Francia e Germania, vicini di casa poco trasparenti

La lettera

Bologna, 17 giugno 2018 - Perché noi italiani siamo odiati da tutti gli Stati vicini? L’Ue ci lascia soli ad affrontare i migranti accusandoci di scarsa sensibilità umana. Siamo odiati perché l’Italia a forma di stivale, circondata dal mare e difesa dalle Alpi è il più bel paese del mondo? Ci odiano per la nostra storia, consapevoli che l’Impero Romano ha dominato per secoli portando ovunque la civiltà.  Adelino Marconi, Reggio Emilia

risponde Beppe Boni, condirettore de Il Resto del Carlino

Più che odiarci i Paesi che ci stanno intorno, come la Germania e la Francia, ci temono e spesso tentano di tenerci fuori dai giochi. Basta osservare le manovre della Francia in Libia (a parte le frizioni scaturite i questi giorni dopo le polemiche sulla nave Acquarius) per allargare la propria egemonia economica nel campo delle estrazioni di petrolio dove noi siamo forti. La Francia soprattutto ha sempre avuto una competizione naturale con l’Italia e a volte ci ha fatto lo sgambetto. Dai francesi, come abbiamo dimostrato in questi giorni sui migranti, non accettiamo lezioni, dai tedeschi non dobbiamo accettare eccessive richieste di rigore finanziario come se fossimo un Paese da terzo mondo. L’Europa è un’altra cosa. Vuole insegnarci come fare il cioccolato e ci lascia soli sul nodo immigrazione. Non abbiamo nulla da imparare, nè dall’Europa, nè dai vicini di casa.  beppe.boni@ilcarlino.net

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