Bologna, 15 marzo 2019 - La più grande delusione della giustizia è pensare che un uomo deluso e disperato possa uccidere la moglie, e i giudici invece di dargli l’ergastolo gli scontano la pena a 16 anni. Cari giudici voi pensate che la donna sia una proprietà dell’uomo? Questa non e’ Giustizia, ma e’ tornare al Medioevo. Gli uomini hanno bisogno delle donne e la vita va avanti perchè noi ci siamo. Vi chiedo più rispetto. Donne, diamoci da fare. Daniela Cinti, Bologna
Risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni
E’ comprensibile la sua amarezza che è la stessa di tanti cittadini, uomini e donne, che assistono a sentenze dove si dimezza una pena di omicidio anche invocando una “tempesta emotiva” (Bologna) o perche l’imputato ha agito “ in preda alla delusione” (Genova). Certo sono sentenze motivate, dicono i giudici, che comunque applicano la legge con grande margine di discrezionalita’. Ed e un pericolo che può riguardare qualsiasi sentenza. Per i femminicidi è una brutta deriva che come giudicano molti riporta le lancette dell’ orologio indietro al delitto d’ onore. Dunque non c’ entra nulla un contrasto fa uomini e donne. L’uomo purtroppo è spesso più aggressivo. Contro queste situazioni e per prevenire gli episodi di violenza tutti dobbiamo darci da fare, non solo il genere femminile. Uomini e donne, la società civile è composta da entrambi.
beppe.boni@ilcarlino.net
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro