L’Italia non si può clonare

Risponde il condirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 19 febbraio 2019 - Il popolo più sano del pianeta, secondo la classifica Bloomberg Global Health Index, siamo noi italiani. Hanno analizzato 163 Paesi e lo Stivale è in cima alla graduatoria. Il merito è soprattutto della dieta mediterranea e dell’abitudine di consumare prodotti freschi: verdura, frutta, pesce, cereali, legumi. Poi gli italiani soffrono meno di colesterolo e pressione alta. Dopo di noi Islanda, Svizzera, Australia.

Giovanna e Marco Padricelli, Ferrara

risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

La classifica di Bloomberg conferma che l’Italia, pur con tutti i suoi difetti, è un Paese che assicura benessere e qualità della vita. E’ vero, ci sono differenze fra Nord e Sud, ci sono regioni dove si vive meglio e altre peggio, che sprecano di più o non sprecano, tema al centro del dibattito sull’autonomia. Eppure lo Stivale rimane un posto che il mondo ci invidia. Lo si vede dalle cifre che danno il turismo in grande aumento (a Bologna c’è il boom di visitatori americani e inglesi) e la corsa all’ acquisto da parte degli stranieri (ancora gli inglesi) di terreni pregiati nella campagna toscana e umbra. Inoltre un bimbo nato nel nostro Paese ha un’aspettativa di vita di 80 anni. Purtroppo l’economia rallenta, la politica è litigiosa e la propensione al consumo fa passi indietro. Ma possiamo migliorare. Il merito di averci portato sul podio va dato alle istituzioni, ma soprattutto agli italiani che in quanto a iniziativa, fantasia professionale e industriale, capacità di reagire alle difficoltà non hanno rivali. Qualità che nessuno potrà mai clonare.

beppe.boni@ilcarlino.net

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro