Leggende e miti fra musica e industria

Bologna, terra di velocità

Se si dovesse scegliere una colonna sonora per l’Emilia Romagna, terra visionaria di motori e di genialità a due e quattro ruote, il filo conduttore in musica c’è già. Lo ideò nel 1976 quel Gran maestro di Lucio Dalla quando con il poeta Roberto Roversi fece uscire dal cilindro artistico Automobili, un 33 giri strepitoso fra la poesia, un inno alla tecnologia e alla civiltà motoristica, al progresso, alla velocità, al successo. Quasi un manifesto futurista. Andrebbero messi in onda all’Expo di Dubai, dove la Motor valley emiliana è protagonista, brani come Mille Miglia, Intervista con l’avvocato (Agnelli), l’Ingorgo, Il Motore del 2000. Ma soprattutto l’imperdibile Nuvolari, brano dedicato al pilota che fu un ardito della strada un rapace delle gare:.. Nuvolari è basso di statura, Nuvolari è al di sotto del normale, Nuvolari ha cinquanta chili d’ossa, Nuvolari ha un corpo eccezionale, Nuvolari ha le mani come artigli....

La terra dei motori è anche questa, è passione e mito, è sentimento che sta dietro alle imprese che stupiscono il mondo con risultati economici da Gran Premio come Lamborghini e Ducati, ma anche Ferrari e Maserati. Dietro all’industria che vive in un mix di ricerca, tecnologia e talento umano, c’è sempre un’anima. Non sarà un caso se Enzo Ferrari è nato a Maranello e se ancora oggi ci sono costruttori come Horacio Pagani che in scia ai marchi storici costruisce dream car, auto da sogno, alle porte di Modena. Nei titoli di testa di questo show scorrono poi i nomi delle leggende del volante e del manubrio nate o vissute da queste parti. Gilles Villeneuve, Michael Schumacher, Alex Zanardi, Valentino Rossi, Marco Simoncelli. L’elenco è ancora lungo, ma non c’è più spazio.  

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