I Comuni e le multe, automobilisti usati come bancomat

La lettera Risponde il condirettore Beppe Boni

Bologna, 11 gennaio 2018 - Oltre 24.000 multe nelle Ztl a Bologna, per una media di 80 euro l’una, mi pare che facciano una cifra considerevole, parcheggi a pagamento ovunque, autovelox che sanzionano... Sommando tutto, più Imu, Tari, tasse comunali, e chi più ne ha più ne metta, risultano svariati milioni di euro. Dai Comuni però non si muove nulla perché mancano i fondi. Ma tutti i soldi incassati che fine fanno?

Sergio Donatini

Risponde il condirettore del resto del Carlino, Beppe Boni

I COMUNI ovviamente pubblicano i bilanci, indicano dove finiscono i soldi incassati e dove vengono investiti, documentando tutto punto per punto. Spesso le opposizioni, e non solo a Bologna, avanzano dubbi, politicamente leciti, sul balletto delle cifre che però, fino a prova contraria, sono da prendere per buone. Il Comune di Bologna ha illustrato anche recentemente gli investimenti fatti e da fare nel campo della mobilità urbana con il ricavato delle contravvenzioni , come prevede la legge. Il problema vero e diffuso è che le amministrazioni comunali sono sempre in affanno con i conti e utilizzano gli automobilisti come bancomat, mettendo in campo ogni diavoleria elettronica per moltiplicare le sanzioni stradali anche in zone non particolarmente pericolose a causa dle traffico. L’obiettivo è far cassa.

beppe.boni@ilcarlino.net

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