Bologna, cambia le tende in negozio: il Comune lo multa

La lettera

Bologna, 23 settembre 2018 - Ho letto che in Italia ci sono 153mila leggi in vigore, un numero esorbitante rispetto a quello degli altri Paesi europei. Da anni sento parlare di semplificazione, taglio delle leggi medesime, ma se siamo a questo punto vuol dire che nulla è statao fatto. E credo che nelle pieghe di questa selva che crea solo burocrazia ci siano anche norme assurde.

Lorenzo Cirelli, Rimini

risponde il condirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni

A PARTE il numero sporporzionato di leggi che complicano la vita anzichè semplificarla, molte norme sono talmente assurde che vengono raramente applicate. Ma ogni tanto accade. Attenzione a questo episodio verificatosi a Bologna. Il signor Chen, commerciante cinese, prende in affitto un negozio di articoli casalinghi. Le tende esterne che sovrastano vetrine ed entrata sono sporche e lacere. Nei giorni di pioggia non riparano nemmeno chi osserva le vetrine. Chen le sostituisce con altre nuove, ridando splendore al negozio. Una coppia di vigili urbani multa il signor Chen: 412 euro. Sapete perché? Non ha chiesto il permesso al Comune. Era proprio necessaria questa severità verso chi contribuisce ad abbellire la città? I regolamenti comunali sono pieni di queste assurdità. Stupisce che ci sia qualcuno così zelante da multare gente come il signor Chen.

beppe.boni@ilcarlino.net

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