Cinque monete e un grande cuore per l’oncologia

La lettera

Bologna, 10 aprile 2018 - Pietro Caldarella, vice dell’Istituto Europeo di Oncologia, si è commosso quando Giovanni, di 5 anni, gli ha donato i suoi risparmi da destinare alla ricerca. La mamma del piccolo aveva subito un intervento per tumore al seno ed ora è guarita. Molto rimane da fare nell’oncologia. Lo ha compreso Giovanni che grazie alla ricerca continua ad avere una mamma.  Cristian Carbognani,  S. Ilario d’Enza 42049 (RE)

risponde il condirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni

Il piccolo grande gesto di Giovanni, bambino che abita in Sardegna con la famiglia, ha commosso l’Italia. Giovanni ha preparato una busta contenente un po’ di monetine da uno, due e cinque centesimi: 50 centesimi in tutto da utilizzare per la ricerca contro il cancro. Sono risparmi che il piccolo sardo aveva raccolto negli ultimi giorni con l’intento di consegnarli a quel dottore che ha salvato la sua adorata mamma. Il medico, dopo essersi asciugato due lacrime impossibili da trattenere, ha promesso che li utilizzerà davvero a questo scopo. Il piccolo, senza saperlo, ha ricordato all’Italia intera che la battaglia nella quale non bisogna mai abbassare la guardia è la ricerca. Un campo dove servono investimenti, energie, passione, impegno. La donazione di Giovanni è la più ricca di sempre. beppe.boni@ilcarlino.net

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