I palestinesi 'abusivi' del 25 aprile

La lettera

Bologna, 1 maggio 2018 - Il 25 aprile, in diverse città, i rappresentanti della Brigata Ebraica non hanno partecipato ai cortei per la contestazione di sostenitori della causa palestinese. Gli ebrei sono il popolo che più ha sofferto a causa del nazifascismo. I palestinesi non hanno mai combattuto il nazi-fascismo, la Brigata Ebraica sì. A che titolo la loro presenza nei cortei del 25 aprile?  Cristiano G. Zannoni, Brisighella 

risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

Torniamo sull’argomento del 25 aprile per metterlo definitivamente alle spalle e pensare al futuro. La festa della Liberazione ogni anno peggiora. La sinistra se ne è appropriata da sempre (anche perché altre forze politiche glielo hanno lasciato fare). L’Anpi si è trasformata in un partito politico che ingaggia chiunque, palestinesi compresi, a costo di far numero. Così come la festa del Primo maggio, dedicata ai lavoratori, è in prevalenza un palcoscenico per gli ex comunisti. Nei giorni scorsi un ultranovantenne che ha fatto la Resistenza mi ha ricordato che nella guerra civile i partigiani rossi avevano come obiettivo la rivoluzione in nome dell’Unione sovietica. Ha inoltre detto che ancora oggi il 25 aprile divide gli animi e la sinistra strumentalizza le celebrazioni. Confermo: i palestinesi non c’entrano nulla. Vengono usati come arma di distrazione di massa.  

beppe.boni@ilcarlino.net

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