Sergio Mattarella, highlander dei grandi saggi

La lettera. Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 7 gennaio 2019 - Gli italiani sono fortunati ad avere un Presidente come Sergio Mattarella. Nel discorso di fine anno ha richiamato l’attenzione sui temi della politica: economia, lavoro, giovani, migranti, sicurezza, volontariato, Europa. I suoi toni pacati hanno trasmesso fiducia. Di certo non lasciano indifferenti i governanti più avvezzi ai proclami che alla ricerca del bene comune. Tiziana Virgili, Fratta Polesine (Rovigo)

Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni

Il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica ha avuto ascolti da record. Segnale evidente che in Italia, accanto ad una politica dai toni forti, c’è anche voglia di ascoltare voci autorevoli. Sergio Mattarella nel momento della sua elezione fu percepito come un Presidente fin troppo misurato, forse non di grande polso. Invece nel corso del tempo, col passo del maratoneta, ha dimostrato e sta dimostrando di essere un elemento istituzionale più che mai necessario in un momento in cui la politica, anche all’interno del governo, vive fibrillazioni molto forti. Forse il Presidente Mattarella è l’ultimo della sua specie, una sorta di highlander della categoria dei saggi capaci di farsi rispettare, di far riflettere e di portare equilibrio nei momenti di maggiore turbolenza. beppe.boni@ilcarlino.net

 

 

 

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