Sgombero di sinistra

Bologna, 7 agosto 2019 - Gli antagonisti dell’Xm24 passeranno alla storia. Hanno contribuito a sdoganare la ruspa di sinistra. Matteo Salvini se ne farà una ragione, era l’unico che la invocava soprattutto per i campi nomadi. E la sinistra lo criticava a colpi di artiglieria. Ma i tempi cambiano. Ieri il braccio meccanico ha tirato giù muri e colonne e il ministro ha evocato con soddisfazione il blitz su Facebook: ordine, legalità e democratiche ruspe.

Stupiti, tutti stupiti per motivi diversi a destra e sinistra. Eppure carabinieri e poliziotti con l’ausilio di una ruspa del Comune che sgomberano un edificio occupato non dovrebbe essere un avvenimento. «Ma l’impresa eccezionale è essere normale», parola di Lucio Dalla in ‘Disperato erotico stomp’.

Lo stabile dell’ex mercato era occupato dal 2002, nel 2017 il centro sociale ebbe lo sfratto. In questi due anni i chiassosi ragazzi dell’Xm24 se ne sono infischiati e nel frattempo hanno rifiutato più di una proposta. Gente fatta così. Ora hanno accettato una delle alternative già rifiutate. E il teatrino è finito. Il Comune negli anni ha quasi azzerato le occupazioni abusive. Bravo. Se lo fa, o se lo dice, Matteo Salvini gli indignati speciali strillano. Se lo fa un Comune di sinistra è cosa buona e giusta. Punti di vista.

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