L’Alta velocità è un’opera fondamentale

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 6 febbraio 2019 - Vorrei evidenziare quello che è accaduto sull’ Autobrennero a causa della neve e del ghiaccio: autotreni e Tir e automobilisti bloccati per ore. Abbiamo ancora dei dubbi se fare la Tav? Dovremmo farla anche per altre autostrade mettendo tutto il traffico commerciale sui treni. Perché dobbiamo essere soggetti a gruppi di fanatici? Ben vengano i passaggi in tunnel o su rotaie.

raffaella.ricci43@gmail.com.

 

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Alta Velocità, trasporto su rotaia e sicurezza sulle autostrade sono due aspetti diversi della mobilità in Italia. L’uno non potrà mai sostituire del tutto l’altro. La Tav, come si vede in questi giorni, sta facendo litigare M5S e Lega. Il ministro Salvini proprio ieri ha detto che per bloccare l’Alta velocità occorre passare attraverso il Parlamento. Vedremo come finirà. Il buonsenso dice che la Tav va ultimata per mantenere l’Italia ad un livello di mobilità europeo. L’opposizione a questo progetto è pura ideologia o, peggio, miopia politica. Altro fronte, l’Autobrennero. Le due disastrose giornate di traffico bloccato nella neve hanno rivelato che servono più controllo verso i Tir che entrano in autostrada (molti erano privi di gomme invernali) e un piano di soccorso più energico e rapido per evitare che gli automobilisti restino 12 ore abbandonati a sè stessi nel gelo.

beppe.boni@ilcarlino.net

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