Ok al tram, ma avanti le grandi opere

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 2 marzo 2019 - Ho letto che a Bologna, e forse in qualche altra città emiliana, torna il tram al posto degli autobus. Non riesco a comprendere se si tratta di un passo avanti o di un’opera datata che non porta benefici alla città. In questo modo, sostiene qualcuno, si restringono alcune carreggiate con difficoltà per il traffico urbano. E inoltre verranno anche abbattuti diversi alberi. Giovanni Orienti, Bologna

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

L’allestimento di una rete urbana di tram è sicuramente un vantaggio che va incontro alle esigenze dei cittadini e aumenta la mobilità evitando inquinamento. Quindi, tutti in carrozza. Nel dare il via a questa operazione però bisogna tenere conto di alcuni fattori per evitare che i benefici vengano annullati da difficoltà successive. A Bologna il problema è che per costruire la linea del tram vengono cancellati 1200 parcheggi in una città che da questo punto di vista è già carente.Quindi l’amministrazione comunale dovrà essere molto attenta a dare il via ad un piano che non penalizzi i posti auto. Per ora i 1200 parcheggi verranno compensati solo in parte mentre bisognerebbe aumentarli. Il problema della mobilità in Emilia Romagna è però più ampio. La posizione talebana del Movimento 5Stelle sta bloccando, dopo averne stravolto il progetto, il Passante di Bologna e ha di nuovo fermato il collegamento - bretella dall’Autobrennero (Campogalliano) a Sassuolo nel distretto ceramico. Avanti col tram, ma anche con le strade.  beppe.boni@ilcarlino.net  

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