La mala organizzata finanzia i ‘vu cumprà’ delle spiagge

La lettera

Bologna, 11 luglio 2018 - Bene la stretta ai venditori abusivi in spiaggia sempre più invadenti e aggressivi. Mentre gli indiani propongono e, se gli dici no, salutano e se ne vanno, gli africani insistono e ti buttano tra le mani cianfrusaglie poi se ne escono con un ‘ti ho dato il regalo ora tu dammi qualcosa’. Al rifiuto, qualcuno urla e altri minacciano. Un uomo può reagire, ma un vecchio o una donna da sola? Loris Rinaldi, Bologna .

risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

Il contrasto ai venditori abusivi sulle spiagge è uno dei temi estivi lanciati dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il ministro ha stanziato fondi consistenti per i Comuni del mare che si impegnano nella lotta alla brigata di irregolari che invadono le spiagge dalla Puglia, alla Versiali, alla Riviera romagnola. Molto è stato fatto dai singoli Comuni e dalle associazioni di categoria per garantire la sicurezza delle spiagge, ma con la circolare Salvini arriva un altro positivo giro di vite. Ci sono amministrazioni come Cervia (Ravenna) elogiate dallo stesso ministro che da tempo con maggiori controlli hanno risolto il problema. Va ricordato che dietro gli abusivi del commercio ci sono organizzazioni mafiose che riforniscono l’interna filiera degli oggetti offerti dagli ambulanti irregolari. E questo è un aspetto altrettanto importante su cui il ministero promette più impegno.

beppe.boni@ilcarlino.net

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