Cosa FareAperitivi di tendenza a Bologna. Ecco dove andare

Aperitivi di tendenza a Bologna. Ecco dove andare

Luoghi suggestivi per gli amanti dello spritz e del vino. La città dalle 18 prende vita: questi i luoghi in cui andare

Aperitivi a Bologna, Borgo Mameli

Aperitivi a Bologna, Borgo Mameli

Bologna, 30 novembre 2021 - L'estetica ha il potere di esaltare i sapori. Il termine stesso viene dal greco e significa 'conoscenza attraverso i sensi'. Spesso, nei luoghi ameni e curati nei dettagli si ha la percezione che anche i prodotti siano più di qualità. Ovviamente non è necessariamente vero, però non è solo una diceria: anche l'occhio vuole la sua parte. Ecco quindi una selezione di luoghi in cui fare aperitivo a Bologna, dove il primo colpo di fulmine lo si ha entrandoci. Con un occhio sul menù, ovviamente. Si tratta di proposte senz'altro perfette per chi crede che l'aperitivo sia anche viziarsi un po'. 

Velluto, via de' Toschi

Velluto è carte da parati con fantasie tropicali, tappezzeria ocra e impiattamenti da alta cucina. È un locale nato "da un concept dal profumo internazionale", questa la descrizione sul sito. Nel locale di via de' Toschi 2, anche i cocktail sono estetici, organizzati per scala cromatica. Ogni drink è un'esperienza e un'opera d'arte. Non manca anche la carta delle tapas, con ingredienti rigorosamente del territorio, che spazia da proposte internazionali come la zuppa di miso al cappuccino bolognese. Non solo aperitivo. Velluto ha anche un'ampia proposta per il brunch. Mattina o sera? Basta scegliere il momento della giornata in cui viziarsi di più. Aperto tutti i giorni dalle 9 all'1 (venerdì e sabato, aperto fino alle 2). 

Corner Bar, via Saragozza

Un 'angolo' di Saragozza (civico 37) in cui mangiare e bere in compagnia. Oppure ordinare da casa scegliendo l'opzione 'delivery'. La lista dei drink comprende tutti i cocktail più famosi, più qualche aggiunta fantasiosa. Anche la carta dei vini non lascia a desiderare, con un'ampia proposta su fasce di prezzo diverse, ma con una qualità sempre alta. Il menù permette di trasformare l'aperitivo in cena e anche qui non manca la proposta 'brunch'. Il corner resta aperto tutti i giorni dalle 12 alle 15.30 e dalle 18. alle 20.30. 

Borgo Mameli, piazza di Porta San Felice

Di solito aperto durante l'estate, per la prima volta il locale di Porta San Felice 3 sperimenterà anche la stagione invernale. Lo fa in grande stile, come suo solito, ospitando dentro agli spazi del piccolo borgo il "Mercatino di Natale, Vintage Trip". Ogni weekend ci saranno a rotazione diversi stand, con abbigliamento vintage, hand made, vinili e tanto altro. Sarà aperto ogni sabato e domenica dalle 12 alle 22, ingresso libero, non occorre prenotare. Consigliata, invece, la prenotazione del tavolo per chi vuole provare l'esperienza enogastronomica di Borgo Mameli. Il coloratissimo borghetto è stato creato all'interno delle mura di un ex-birreria. Col tempo si è arricchito sempre di più: gli eventi artistici e musicali hanno lasciato "tracce" sui muri, rendendolo ancora più suggestivo. A riprova del fatto che "la felicità è alla porta". Aperto mercoledì, giovedì, venerdì, dalle 18 alle 2, sabato e domenica dalle 11 alle 2.  

​Ruggine, vicolo Alemagna 

Ruggine è un locale semplice e spontaneo. Essenziale, ma non minimalista. Il locale duecento anni fa era un magazzino per calessi e cento anni fa un magazzino per biciclette. Sono stati mantenuti gli aspetti caratteristici - travi a vista e muri antichi - , nulla è stato snaturato, ma solo recuperato per rendere accogliente. I drink di Ruggine sono una storia da raccontare, a cui si può aggiungere "una cosuccia da mangiare". Ampia e ben fornita la carta dei vini, con qualche proposta di birra alla spina. Il locale di vicolo Alemagna resta aperto tutti i giorni dalle 12 a mezzanotte (domenica apre alle 18). 

Camera a Sud, via Valdonica 

"Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro e un buon amico". Camera a Sud si presenta con una citazione di Molière. Quello di via Valdonica 5 è più di un locale, è un rito: un calice di vino e un buon libro. In compagnia si sta bene, certo, ma Camera a Sud si può stare anche da soli. I divanetti e la musica jazz avvolgono l'ospite, lo fanno sentire a casa. Librerie ricolme incorniciano gli affreschi sui muri che ritraggono citazioni e disegni. Nel menù, piatti caldi e freddi, tapas e crostini. Anche qui, si inizia con l'aperitivo ma poi vien voglia di restare. Aperto tutti i giorni da mezzogiorno all'1 (chiuso la domenica). 

Senza Nome, via Belvedere

A Bologna è un'istituzione. Il Senza Nome, via Belvedere 11, è un locale interamente gestito da persone sorde. L'obiettivo è l'inclusione e la sensibilizzazione alla diversità. Già di per sé basterebbe questo. Ma il Senza Nome è anche molto di più. Iniziative culturali, impegno sociale ed esperienza nella ristorazione. E non solo. Un'ampia carta dei vini e una buona offerta per il buffet di accompagnamento (ora sostituito con dei cestini, causa covid), pensato anche per vegani. Se quando durante l'aperitivo venite serviti con una manciata di noccioline e subito un sentimento di delusione vi avvolge, rendendo subito triste la vostra "happy hour", allora il Senza Nome è indiscutibilmente il posto giusto per voi. 

Sarà, via Saragozza

"Vini, spirito e cucina". Vineria ma anche bistrot. Sarà è in via Saragozza 29. Un posto confortevole, semplice come il loro pane in lievito madre. Nel menù fish and chips, miniburger, taglieri, torte al testo. Ma non mancano le proposte per diete vegane e vegetariane. Ottima anche la proposta di gin, con bottiglie ricercate. Dalle 6 a mezzanotte, l'apericena è da Sarà. Chiuso la domenica e il lunedì. 

Accà Vineria, via San Giorgio

"Il vino è storia e geografia liquida". Accà è per gli amanti del vino (e per gli intenditori). Si trova in via San Giorgio 11, angolo con via Nazario. Accà è un ponte diretto tra produttori e consumatori, l'offerta enogastronomica qui racconta il territorio, locale, nazionale e d'oltralpe. Non mancano proposte biologiche e biodinamiche. Da mangiare: saltimbocca farcito, crostone oppure taglieri con salumi e formaggi. E poi una proposta inusuale: peperoncini piccanti da degustazione dell'azienda agricola 'Lu Cavaliere'. Oltre al vino,anche l'arte. Negli spazi di Accà, "4 metri quadri" vengono messi a disposizione di chiunque voglia esprimersi con le arti visive. Una zona espositiva per accogliere le idee dei visitatori e restituirle in forma di spazio dinamico. Il locale è aperto tutti i giorni dalle 18.30 all'1. Non vengono accettate prenotazioni. 

Bar Volare, via Belvedere 

"Contro il logorio della vita moderna" l'aperitivo è al Bar Volare, in via Belvedere 10. Un locale tutto in stile anni '60 aperto dai ragazzi dell'ex Macondo. Volare è per gli amanti del vintage, ma anche per chi vuole farsi coccolare dalle sapienti mani dei bartender. Qui l'americano è fatto esclusivamnete con il Martini Rosso, viene prodotto il rosolio classico e lo cherry viene fatto invecchiare in botte con il whiskey. Ad accompagnare, un panino con la mortadella, rustico ma mai scontato. Oppure l'offerta classica: tartine, uova sode, olive e stuzzichini, ovviamente serviti con la cloche. La musica del jukebox suona in sottofondo. Un tuffo nel passato e due dentro un drink ben fatto. L'apertitivo al Bar Volare è veramente all'italiana. Aperto tutti i giorni dalle 18 alle 2. 

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