Art City Bologna 2022: il programma di giovedì

Prosegue la kermesse di Comune e Bologna Fiere. Mostre, installazioni e performance, ecco cosa prevede l'agenda

L'anteprima della mostra su Giulia Niccolai

L'anteprima della mostra su Giulia Niccolai

Bologna, 11 maggio 2022 - Continua la rassegna di Art City 2022. Il progetto di alleanza culturale, iniziato il 7 maggio e arrivato alla decima edizione, nasce dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere per affiancare con mostre, eventi e iniziative speciali l'annuale svolgimento di Arte Fiera e proporre un'originale esplorazione di musei e luoghi d'arte in città.

Leggi anche  A Palazzo De’ Toschi le creazioni di Italo Zuffi Il nucleo principale di Art City Bologna è costituito da un Main Program articolato in uno Special Project e in una serie di progetti curatoriali che spaziano tra le più diverse pratiche artistiche contemporanee. Anche in questa edizione i contesti di azione spaziano tra le più diverse tipologie: da luoghi simbolici per eccellenza della storia civica come Piazza Maggiore, Palazzo d’Accursio e la Pinacoteca Nazionale di Bologna, a palazzi di grande pregio che diventano contenitori culturali, a un prezioso tesoro architettonico come il Padiglione de l’Esprit Nouveau realizzato su progetto di Le Corbusier, fino allo scrigno verde del Sistema Museale di Ateneo, situato nel cuore della zona universitaria, come l’Orto Botanico ed Erbario. L’edizione 2022 è inoltre connotata da una dimensione più ampia e policentrica che estende la costellazione diffusa di eventi verso il territorio metropolitano di Bologna.

Il programma di giovedì

Benni Bosetto, Stultifera 12 maggio 2022 Pinacoteca Nazionale di Bologna | Salone degli Incamminati | via delle Belle Arti 56 Performance a cura di Caterina Molteni Stultifera è una grande opera performativa concepita da Benni Bosetto in occasione di ART CITY Bologna 2022 che trova spazio nel Salone degli Incamminati della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Il lavoro riprende il soggetto di La nave dei folli di Sebastian Brant, opera satirica apparsa nel 1494, ribaltandone la critica morale e riflettendo invece sul potenziale del ‘folle’, sulla sua assenza di paura e quindi sulle dinamiche generative insite in tale istintività.

Kipras Dubauskas, Emergency Break 12 maggio 2022 Fondazione per l’Innovazione Urbana (Sala Tassinari e Officina dell’Innovazione Urbana Lab) | Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 (piano terra, ingresso dal Cortile Guido Fanti) Installazione cinematografica a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi. Emergency Break è un’installazione cinematografica in 16 mm che presenta la trilogia dedicata al “soccorso” che l’artista lituano Kipras Dubauskas ha sviluppato a partire dal 2019 e di cui l’ultimo capitolo verrà realizzato a Bologna. Inediti in Italia, i due film in mostra presso la Sala Tassinari della Fondazione per l’Innovazione Urbana, 36 Chambers (3’, 2019) e Daynighting (9’, 2020), fungono da preludio al collage filmico Firestarter che viene presentato nello spazio Officina dell’Innovazione Urbana Lab (Salaborsa, Corridoio del Bramante), anticipando la nuova produzione che l’artista realizzerà in città a partire da un periodo di ricerca già avviato grazie alla collaborazione con l’Istituto Lituano di Cultura e la Residenza per artisti Sandra Natali.

11 - 15 maggio 2022 Oratorio di San Filippo Neri | via Manzoni 5 Installazione site specific a cura di Maura Pozzati Il percorso espositivo, progettato da Carlos Garaicoa per lo spazio dell’Oratorio di San Filippo Neri, così carico di storia e di memoria, riflette le tematiche care all’artista, come la ricerca sullo spazio urbano e architettonico, da sempre chiave d’accesso per entrare in profondità dentro al lavoro dell’artista cubano.

Perché lo faccio perché. La vita poetica di Giulia Niccolai 7 maggio - 5 giugno 2022 Padiglione de l’Esprit Nouveau | Piazza della Costituzione 11 Mostra personale a cura di Allison Grimaldi Donahue e Caterina Molteni Promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo Perché lo faccio perché. La vita poetica di Giulia Niccolai racconta la storia artistica della poetessa, traduttrice e artista Giulia Niccolai (1934-2021) ripercorrendo le tappe salienti della sua vita professionale tramite documenti, fotografie, testi, registrazioni e opere provenienti dall’archivio Maurizio Spatola, dalla Fondazione Echaurren-Salaris, dalla Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna e da archivi privati.

12 maggio - 12 giugno 2022 Alchemilla | Palazzo Vizzani, via Santo Stefano 43 Mostra personale a cura di Giovanni Rendina. Inaugurazione giovedì 12 maggio h 18

Giovedì 12 maggio h 10.30 ARTALK CITY. Mattia Pajè dialoga con Giovanni Rendina e Guido Molinari Accademia di Belle Arti di Bologna, Aula Magna | via delle Belle Arti 54 Fuori Terra è un gruppo scultoreo composto da figure umanoidi immerse in un ambiente installativo. Le sculture, modellate in resina bicomponente, sono organizzate in modo da formare diversi elementi aneddotici, leggibili come una cosmogonia creata dall’artista a partire da due alfabeti visivi: l'estetica new age e quella della televisione commerciale. L’esposizione si sviluppa a partire dall’interesse dell’artista verso il concetto di verità.

12 - 15 maggio 2022 Centro di Ricerca Musicale - Teatro San Leonardo | via San Vitale 63 Video installazione immersiva a cura di Felice Moramarco. Italo Zuffi, Fronte e retro 12 - 29 maggio 2022 Sala Convegni Banca di Bologna | Palazzo De’ Toschi, Piazza Minghetti 4/d. Mostra personale a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri. La mostra, a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri, si colloca in continuità temporale e concettuale con quella in corso al MAMbo, a costituire un unico progetto articolato in due spazi: se la prima parte getta uno sguardo retrospettivo sul lavoro di Zuffi (attraverso uno spettro di opere compreso tra la metà degli anni Novanta e il 2020), a Palazzo De’ Toschi una serie di nuove produzioni tocca alcuni degli aspetti nodali della sua ricerca più recente. Questo passaggio di testimone fa sì che la proposta espositiva dei due spazi sia interamente focalizzata su un artista italiano, tra i più importanti tra quelli nati alla fine degli anni Sessanta, permettendo così di approfondirne il lavoro a 360 gradi. Cassero LGBTI+ Center | via Don Minzoni 18 | www.cassero.it Susana Ljujanovic. Song for Invisible Garden Mostra personale a cura di Artierranti Associazione culturale 12 maggio h 17 / 18.30 / 21 performance con Jonathan Clancy | 13, 14, 15 maggio h 15-19

 

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