Bologna Jazz Festival 2019, il programma fra Pat Metheny e Stefano Bollani

Dal 25 ottobre al 26 novembre un cartellone ricchissimo di appuntamenti che spazia anche a Ferrara, Modena e Forlì

Pat Metheny sarà il 26 novembre all'EuropAuditorium di Bologna

Pat Metheny sarà il 26 novembre all'EuropAuditorium di Bologna

Bologna, 13 ottobre 2019 - Accogliendo per il quattordicesimo anno consecutivo una rassegna d’ascolto speciale per dimensioni e varietà di idee con un contorno che sa di opulenza, il Bologna Jazz Festival dal 25 ottobre al 26 novembre si conferma atelier di intriganti esclusive concertistiche per cui si associa a Ferrara, Modena e Forlì, con un cartellone sofisticato e collettivi che oscillano tra potenza e fantasia. Firmata da Francesco Bettini, la rassegna propone 33 giorni di concerti tra teatri e club, distribuiti in 9 comuni e 22 venues, con dieci date a Ferrara, due tra Modena e Vignola, una a Forlì.

Esperienza immersiva affidata a un parterre di 241 musicisti scritturati da Bologna in Musica presieduta da Federico Mutti , con dedica per Massimo, super manager ispirato dalla poetica dei suoni. Esaltante la conta dei concerti nei teatri (EuropAauditorium, Duse, Unipol Auditorium, Teatro Auditorium di Forlì) tra ottobre e novembre, ma anche in luoghi di ascolto come i jazz club Cantina Bentivoglio, Bravo Caffè e Camera Jazz & Music Club per Bologna e Torrione San Giovanni per Ferrara, di Modena (Smallet), e Vignola (Stones Cafè).

Tra le star dei concerti in abbonamento nei teatri spicca il nome di Pat Metheny, venti Grammy Awards, chitarrista per eccellenza del jazz crossover (26 novembre EuropAuditorium) affiancato da Oleszkiewicz e Barber (ore 21.15). Si parte con un occhio di riguardo per il format trio di Fred Hersch, virtuoso degli 88 tasti (25 ottobre, Unipol Auditorium). C’è attesa per il concerto della cantante Dianne Reeves (31 ottobre, Teatro Duse), erede delle jazz divas tra jazz e pop, che trasforma ogni scelta di repertorio in una perfetta jazz song. Un tocco glamour alla notorietà è arrivato dall’apparizione nel film di Clooney Good Night and Good Luck.

D’extra lusso l’appuntamento di Stefano Bollani e Chuco Valdes ( Piano a Piano ) del 1 novembre all’EuropAuditorium. Ribalta per il trio ci sarà anche con i Cross Currents (Unipol Auditorium): ovvero Dave Holland, bassista top della storia del jazz, un mainstream swingante in cui la corda della tensione si mantiene alta, Zakir Hussain, virtuoso indiano delle tabla e Chris Potter, apprezzato stilista del sax. Il 15 novembre sullo stesso palco si esibirà Hermeto Pascoal , lo stregone, come lo chiamano in Brasile, polistrumentista con il senso del bizzarro capace di ispirare Miles Davis e di sedurre Nascimento, abile nell’orientare il suo ‘Grupo’ per una religione animistica in suoni che ammicca al jazz.

La Cantina Bentivoglio, maison del jazz modernista, insignita dal Comune della Turrita di bronzo per i suoi trent’anni di musica dal vivo, ospiterà i concerti del ZZ International Quartet, co-diretto dal fisarmonicista Simone Zanchini e dal chitarrista Ratko Zjaca; il trio del pianista Barry Harris , grande testimone dell’era bop; un duo con i campioni del modernismo newyorkese, il trombettista Dave Douglas e il pianista Uri Caine. Meta del liveclubbing bolognese, il Bravo Caffè accoglie tra il 10 e il 20 novembre Tuck & Patti e Yellowjackets , il chitarrista Cory Wong, ‘prestigiatore’ del groove, la super band co-diretta da Mike Stern e il quintetto di Eddie Gomez.

Novità assoluta della kermesse è il Camera-Jazz & Music Club (vicolo Alemagna, Palazzo Isolani) che ospiterà il trio della pianista e cantante Dena DeRose , Tom Kirkpatrick il pianista Michael Weiss (il 16) e il quartetto all stars diretto da Piero Odorici (il 21). Appuntamenti pure al Mercato Sonato e al Locomotiv. GLAMOUR il fronte interdisciplinare per merito dell’eccelso Altan che ha realizzato una serie di immagini per il BJF 2019 in sinergia con BilBOlbul. Ne beneficeranno gli Autobus del Jazz, due speciali veicoli Tper. Mentre il progetto didattico ‘Massimo Mutti’ (più premio relativo) comprenderà anche il convegno Scrivere la Musica e il Progetto Welfare «Note di Solidarietà». Info: Associazione Bologna in Musica, 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com © RIPRODUZIONE RISERVATA

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