Bologna, torna Borgosalus, il Festival nazionale del benessere

Sport e salute nella tre giorni organizzata da Acli e Ant. Attività sportive e visite mediche gratuite per la prevenzione

Da sinistra: Massimo de Girolamo, Matteo Lepore, Filippo Diaco, Paolo Padoan e Silvia Varani

Da sinistra: Massimo de Girolamo, Matteo Lepore, Filippo Diaco, Paolo Padoan e Silvia Varani

Bologna, 19 aprile 2018 – Ai nastri di partenza Borgosalus 2018, il festival nazionale di educazione al benessere che quest’anno, giunto alla terza edizione, parte proprio da Bologna. Acli, Ant e istituzioni insieme per la sensibilizzazione e la prevenzione. Ricco il programma che spazia da domani (venerdì 20 aprile) a domenica 22, con la presenza di alcuni rappresentanti delle associazioni e l’assessore Matteo Lepore.

«I dati ci dicono che si vive in buona salute fino a 52-53 anni, l’attività fisica e uno stile di vita corretto riducono la possibilità di contrarre tumori – dice Massimo De Girolamo, il responsabile “sport e salute’’ della Presidenza Nazionale Us Acli –. Il nostro è un Festival di sensibilizzazione rivolto soprattutto agli operatori del mondo del benessere, che devono educare gli utenti dei centri sportivi». Ma non tutti hanno gli strumenti per dedicarsi alla cura del corpo: «Stiamo elaborando dei bandi pubblici rivolti a chi vuole fare sport – afferma l’assessore –. Abbiamo intenzione di investire non solo nelle nuove strutture, ma anche nella sensibilizzazione dei cittadini».

«Chi fa parte del mondo dello sport sa quanto è importante la prevenzione – aggiunge Filippo Diaco, presidente provinciale Acli Bologna –, per questo la manifestazione abbina le attività fisiche alle visite mediche, organizzate da Ant, a cui si sottoporranno i partecipanti». Paolo Padoan, di Ant, spiega: «Nelle tre giornate di Festival offriremo visite mediche per la prevenzione con il nostro laboratorio mobile». «È importante che le istituzioni e le associazioni si uniscano per tutelare coloro che assistono i malati, i cosiddetti 'caregiver' – conclude Silvia Varani della Ant –, che costituiscono il 15% della popolazione italiana e sono alleati fondamentali per le associazioni che si occupano di assistenza sanitaria»

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