Casaglia San Luca Bologna, tutto pronto per la magica corsa

Si corre venerdì 19 luglio, alle 21, con partenza da piazza della Pace. Chi non conosce l'itinerario teme la salita, chi già l’ha fatto, sa che il tratto più duro e insidioso è la discesa

Casaglia - San Luca, la conferenza stampa di presentazione (FotoSchicchi)

Casaglia - San Luca, la conferenza stampa di presentazione (FotoSchicchi)

Bologna, 16 luglio 2019 - Più di cinquant’anni di storia – la prima volta fu nel 1966 – e, più in generale, 36 edizioni alle spalle. Tutto è pronto per l’edizione numero trentasette della Casaglia-San Luca. Si corre venerdì, alle 21, con partenza da piazza della Pace. Chi non conosce la corsa, teme la salita, chi già l’ha fatta, sa che il tratto più duro e insidioso è la discesa, con i tornanti delle Orfanelle e il buio che mettono a dura prova la resistenza dei partecipanti.

Rispetto al passato è cambiato qualcosa. Non ci sono più nomi roboanti (per tre volte per esempio è stata vinta da Gelindo Bordin, prima che vincesse l’oro nella maratona alle Olimpiadi di Seul, nel 1988), ma ci sono numeri più consistenti. Un tempo gli organizzatori dell’Acquadela chiudeva a quota 150. In questa stagione si potrebbe raggiungere quota 400 ma, fino a 500, saranno accettati.

«E’ una corsa che fa parte della storia e del fascino della città», dice Giancarlo Tonelli, direttore generale di ConfCommercio Ascom che è il padrone di casa nella sala che ospita la conferenza di presentazione. «I numeri sono con noi – gli fa eco Bruno Benassi, presidente dell’Acquadela – e sono in crescita. Credo, sperando di non sbagliare, che non ci siano molte corse in Italia che possano vantare una storia e una longevità come la nostra». I big di questa edizione? Potrebbe esserci il vincitore della passata edizione, Ez Zahidy e anche Rudy Magagnoli, che questa corsa l’ha vinta e che è cresciuto nell’Acquadela.

Una corsa che fa parte del fascino della città, anche se alcuni aspetti sono cambiati. In origine si correva l’ultimo venerdì di settembre, ora si è passati al terzo venerdì di luglio che regala una sorpresa. Si parte alla luce del sole ma si arriva, causa tramonto, quasi al buio. E anche lo start non è più nella storica via XXI Aprile, all’altezza del Bar Edison, ma in piazza della Pace. Nella sede di Ascom ci sono tanti volti dell’Acquadela, da Renato Rizzoli, che è stato anche presidente del Coni di Bologna a Lamberto Vacchi, giudice internazionale di marcia a Giorgio Rizzoli. E ancora altri personaggi come Teresa Lopilato, neodelegato Coni Point Bologna e Franco Nessi, presidente Eternedile spa nonché main sponsor della Casaglia-San Luca e Giancarlo Brunetti, che è stato presidente della Fidal provinciale.

Tutti riuniti per una corsa che ci riporta indietro negli anni. A pagine di storia scritte non solo da Gelindo Bordin ma anche da Martti Vainio, Frank Shorter, Franco Fava e Pippo Cindolo. Basterà chiudere gli occhi, venerdì sera, per lasciarsi trasportarte dal fascino dei ricordi. L’Acquadela, come storia e capacità organizzative, non è seconda a nessuno.

 

 

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