Danza stagione 2020, a Bologna una parata di Étoiles

Il cartellone al via in marzo con la novità assoluta ‘Lucrezia Borgia’

Eleonora Abbagnato

Eleonora Abbagnato

Bologna, 4 ottobre 2019 - Un balletto classico, un titolo moderno, una nuova creazione, un Gala: con quattro titoli per otto recite il Comunale ha presentato la nuova stagione di danza 2020, la seconda dopo l’exploit di quest’anno. «Un nuovo percorso che si è aperto» ha ricordato il Sovrintendente Fulvio Macciardi . «Una decisione allora non esente da dubbi, ma gli oltre 500 abbonati e l’interesse crescente hanno confermato una giusta scelta: tornare a programmare la danza, dopo molti anni di assenza». Perché, come ha chiosato il sindaco Merola citando Nietzsche: «Bisogna avere un caos dentro di sé per partorire una stella danzante». Con la consulenza per la danza di Vittoria Cappelli «storica amica del teatro che ci aiuta in questo percorso di riscoperta del balletto» ha detto ancora Macciardi, la nuova stagione conferma e potenzia la linea inaugurata.  

Il primo titolo Lucrezia Borgia (4 e 5 marzo 2020) è una sfida, trattandosi di una prima assoluta su commissione del Teatro Comunale. «Abbiamo lottato per avere una prima» ha rivelato Vittoria Cappelli «ma volevamo uno spettacolo che debuttasse a Bologna». Poco si sa ancora della nuova produzione di Daniele Cipriani Entertainment, ma i due nomi sinora in cartellone sono garanzia di successo. Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opéra di Parigi e direttrice del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, sarà la nobildonna rinascimentale alla quale per la prima volta è dedicato un balletto. «Uno spettacolo totalmente nuovo, a cui tengo moltissimo» ha scritto l’étoile in una lettera al teatro. «Un balletto che trascinerà il pubblico in una storia ricca di invenzioni, ispirata al dramma di Victor Hugo». Altro nome forte Giuliano Peparini , eclettico coreografo e regista, popolarissimo per le sue collaborazioni con il programma Amici e con Le Cirque du Soleil. Ad eseguire dal vivo le musiche, barocche, moderne e contemporanee, sarà l’Orchestra del Teatro Comunale.  

Dopo quindici anni di assenza ci sarà molta attesa per il ritorno del corpo di ballo del Teatro alla Scala, diretto da Frédéric Olivieri , con Giselle (29 e 30 maggio 2020), titolo simbolo del balletto romantico, «il balletto perfetto». Ripresa coreografica di Yvette Chauviré dall’originale di Coralli-Perrot, è una produzione storica, in repertorio alla Scala dal 1950: interpretata nel tempo da grandi étoiles, è affidata oggi a una nuova generazione di brillanti talenti scaligeri. L’Orchestra del Comunale eseguirà dal vivo la partitura di Adolphe Adam, prototipo musicale del balletto romantico.  

E' spettacolo ormai di culto Les Étoiles (26 e 27 settembre 2020), Gala internazionale di danza a cura di Daniele Cipriani : una parata di stelle impegnate a sfidarsi nei pas deux più celebri del repertorio classico e in estratti da balletti moderni e creazioni contemporanee. Per il debutto a Bologna – assicura Cappelli – aspettiamoci un programma appositamente ideato per il Comunale, con ballerini star provenienti dalle maggiori compagnie: Opéra di Parigi, Bolshoj di Mosca, Mariinskij di San Pietroburgo, Royal Ballet di Londra.  

Chiusura  di stagione con un classico moderno: Le Presbytère n’a rien perdu de son charme, ni le jardin de son éclat (9 e 10 ottobre 2020), balletto hit del Béjart Ballet Lausanne , compagnia che a Bologna manca da un quindicennio. Maurice Béjart lo dedicò a due amici prematuramente scomparsi: Jorge Donn , suo ballerino prediletto, e Freddie Mercury , leader dei Queen, costumi di Gianni Versace. Un balletto sulla giovinezza e sulla speranza, come il sottotitolo Ballet for Life suggerisce. Le fotografie di Nino Migliori, 93 splendidi anni e un nuovo entusiasmo scoperto per il teatro, accompagneranno la stagione di danza 2020, in un nuovo progetto dedicato al Comunale.  

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