Bologna, 19 maggio 2018 - Metti una brigata di adolescenti in una vecchia casa di montagna. Metti che venga a nevicare e che i ragazzi restino bloccati per un weekend inaspettato. Metti che abbiano poco di cui rallegrarsi e ancor meno per passare il tempo: niente radio, tv, zero cellulari e neanche un mazzo di carte da gioco, cibo scarso e di alcol manco a parlarne. Metti che si inventino un metodo antico e geniale per superare la barriera delle troppe ore tutte uguali: raccontarsi delle storie.
Mettete tutto questo e aggiungete Boccaccio. Otterrete “Dekameron”, romanzo d'esordio di Giorgio Franceschelli, Aras Edizioni.
Verrà presentato a Bologna martedì 22 maggio alla Ubik di via Irnerio 27 (ore 18). Interverranno, al fianco dell'autore, lo scrittore Alessandro Berselli assieme a Claudia Colombo e Barbara Rosiello, docenti del liceo Copernico. Spiegheranno, per dirla con le parole della prefazione, come Giorgio Franceschelli faccia "le boccacce al Boccaccio divertendosi a riscrivere il Decameron in versione abbreviata e in salsa millennial".
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