Festival del Tortellino 2022, l'evento con 20 chef a Bologna

Il 4 ottobre a Palazzo Re Enzo tornano i professionisti del gusto: proporranno al pubblico ricette originali tra novità e tradizione

Un piatto di tortellini in brodo (archivio)

Un piatto di tortellini in brodo (archivio)

Bologna, 27 settembre 2022 - Sotto le due Torri torna per il decimo anno il Festival del Tortellino. Martedì 4 ottobre (il giorno di San Petronio), l'associazione di ristoratori "Tour-tlen" convoca a Palazzo Re Enzo (Piazza del Nettuno 1) i migliori professionisti del gusto. Nel giorno del patrono felsineo, verrà proposto al pubblico il più "sacro" tra i cibi bolognesi: il tortellino. Dalle 11.30 alle 21.45 sarà possibile gustare non solo il "turtlèn" - come si dice in dialetto bolognese - in veste tradizionale, in brodo di gallina o cappone, ma anche in alternative creative: al sapore di mare o di montagna, ai profumi di autunno e quelli "eretici" alla panna.

20 vini per 20 tortellini: ecco cosa ci sarà

Come in tutte le edizioni del Festival saranno presenti i produttori del Consorzio Vini Colli Bolognesi. Ai 20 tipi di tortellini corrisponderanno 20 stand con più di 100 etichette di vini dei Colli Bolognesi, per accompagnare le creazioni degli chef. Sarà inoltre proposto un panino con la Mortadella Felsineo Selezione Tour-tlen e una selezione di formaggi curata da Roberto Guermandi (Angolo della Freschezza), premiato come Miglior Formaggiaio d'Italia 2022 a Cibus 2022. Dulcis in fundo si potranno gustare i dolci di Gabriele Spinelli (Dolce Salato) e il gelato di Leonardo Ragazzi della Cremeria Funivia.

Il tortellino perfetto

"Il tortellino è una cosa seria", è ironico ma non troppo il presidente di Tour-tlen Carlo Alberto Borsarini. E da un anno il tortellino bolognese ha ottenuto il riconoscimento De.Co (Denominazione Comunale), fatto secondo l'antica ricetta depositata in Camera di Commercio. "Esistono varie correnti di pensiero - spiega Borsarini - c'è chi beve il brodo e chi ci mette dentro una goccia di lambrusco". Ma alcune regole sono imprescindibili: l'importante è che la sfoglia sia tirata a mattarello, che la forma sia quella del tortellino classico e che gli ingredienti siano sostenibili. Quando un bolognese addenta un tortellino, sa già cosa cerca: la stessa consistenza e lo stesso gusto di quello fatto dalla nonna. "Anche se - conclude - il tortellino casereccio è anche quello più imperfetto. Massima libertà alla fantasia degli chef".

Come partecipare

Per accedere alla sala sarà necessario acquistare un coupon da 5 euro, valido per l'acquisto a scelta tra un assaggio di tortellini, un panino con la mortadella, un dolce oppure un calice di vino. Ogni assaggio successivo avrà sempre un costo di 5 euro tramite coupon. Verrà inoltre proposto un carnet da 10 assaggi a 45 euro.

Il menù

Di seguito, tutte la varietà di tortellini disponibili.

 

 

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