Giro d'Italia 2019 Bologna, percorso di sorprese. Le dritte per gli spettatori

Gara, foto, gadget: cosa fare e dove andare per vivere la magia della corsa rosa. Indotto da 1,5 milioni

Giro d'Italia 2019, percorso ricco di sorprese a Bologna (foto Anp)

Giro d'Italia 2019, percorso ricco di sorprese a Bologna (foto Anp)

Bologna 10 maggio 2019 - Tutto è pronto a Bologna per i primi due giorni di gara di un Giro d’Italia che si preannuncia combattuto, insidioso e ricco di sorprese. Due giorni durante i quali il pubblico potrà avvicinare i ciclisti, osservare la preparazione al via, ma anche vivere i momenti importanti della corsa, avvistare campioni che hanno già appeso la bici al chiodo e, perché no, andare a caccia di gadget.

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Domani, sabato 11 maggio, il prologo si snoderà da piazza Maggiore fino in cima al Colle della Guardia: sono tanti i punti dai quali vivere la bella cronometro. Chi vorrà vedere i corridori al via, potrà farlo nella piazza centrale di Bologna dalla quale il primo ciclista partirà alle 16.50 e l’ultimo alle 19.45 circa; il tutto preceduto dallo spettacolo del Giro, dallo show della carovana pubblicitaria e dalla sfilata del Trofeo senza fine. Si potrà però ammirare il passaggio lungo tutto il percorso degli 8 chilometri, cioè a Porta San Felice, via Tolmino, la rotonda Romagnoli, via della Barca, via Andrea Costa, via Porrettana e infine via di San Luca.

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Attenzione però, perché verso il traguardo all’ombra del santuario della Madonna di San Luca si potrà salire soltanto a piedi. Non si potrà utilizzare nemmeno la strada dall’altro versante perché sarà quella percorsa dalle ammiraglie per il rientro verso piazza. Occorre fare attenzione anche ai numerosi divieti di transito e modifiche alla viabilità valutando l'utilizzo del treno per arrivare a Bologna.

In piazza 8 Agosto, invece, ci saranno i bus delle squadre. Qui si potranno avvicinare i ciclisti durante il riscaldamento prima del via, tra rulli, foto e autografi con i tifosi. Da lì a via Indipendenza si snoderanno l’open village e la carovana pubblicitaria, dove si potranno acquistare i gadget del Giro d’Italia o ricevere gli omaggi offerti dagli sponsor della corsa rosa. Inoltre, ci si potrà cimentare nei vari giochi proposti.

Il Giro ha sposato la campagna di sicurezza stradale "Col casco non ci casco". Così, in piazza Maggiore ai bimbi dai 6 ai 10 anni verranno distribuiti caschetti, bretelle catarifrangenti, depliant con informazioni sulla dotazione obbligatoria per le biciclette, saranno fornite indicazioni da seguire sulle strade e in viaggio. A poca distanza ci sarà anche lo stand legato all’Europeo UEFA Under 21, aperto dalle 9 alle 18 nel cortile Guido Fanti, mentre a Villa Pallavicini sarà esposta la coppa originale dell’Europeo.  

GIRO D’ITALIA 2019: IN EMILIA-ROMAGNA LA GRANDE PARTENZA E ALTRE TAPPE SUL TERRITORIO

Domenica 12 maggio anche la seconda tappa prenderà il via da piazza Maggiore per poi dirigersi verso Fucecchio in una frazione tutta dedicata a Gino Bartali. Tutto comincerà alle 10.55 con l’apertura del foglio firma, lo show i giochi e i gadget della carovana pubblicitaria, la sfilata delle maglie e del Trofeo senza fine e poi l’arrivo dei ciclisti sul palco per la tradizionale firma. In piazza Nettuno, invece, troverà spazio l’Open Village.

Alle 12.10 è in programma l’incolonnamento dei corridori per una sfilata cittadina che porterà la carovana fino al km zero, posto in via Don Luigi Sturzo. Non prima del passaggio dalla festosa carovana pubblicitaria, una sfilata di simpatici mezzi che lungo il tragitto faranno diverse soste per regalare gadget e allegria: partenza alle 10.40. Chi vorrà potrà dunque vivere la magia della corsa rosa lungo il percorso che prima di raggiungere la provincia di Prato, toccherà Pontecchio Marconi (12.30), Sasso Marconi (12.38), Vado (12.51), Rioveggio (13.02), Lagaro (13.12), Castiglione dei Pepoli (13.30), La Serra (13.34). L’arrivo a Fucecchio è previsto tra le 16 e le 17.28

 

Giro d'Italia 2019, un indotto da 1,5 milioni

La corsa rosa diventa corsa d’oro. Per Bologna e il resto della regione la partenza e le prime tappe del giro saranno un’autentica manna, con un indotto stimato superiore al milione e mezzo di euro. Il Giro d’Italia, che in questa edizione conta cinque città-tappa in Emilia-Romagna (Bologna, Riccione, Ravenna, Modena e Carpi), porterà più di 16mila presenze turistiche. Un grande evento che porterà le bellezze italiane nei 198 Paesi del mondo in cui la corsa verrà trasmessa e garantirà una grande visibilità sul web e sui social, dove i canali ufficiali del Giro vantano una community complessiva di quasi 3 milioni di utenti.

"Il turismo sta crescendo e il cicloturismo va a gonfie vele - spiega Davide Cassani, presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna e commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo -: quale migliore occasione di promozione che una delle gare più importanti al mondo?". "L’arrivo a San Luca regalerà certamente delle immagini spettacolari – aggiunge il presidente della regione Stefano Bonaccini -. Il nostro obiettivo è quello di sostenere la bellezza di Bologna e del territorio". Con la carovana viaggerà anche un camper marchiato con i colori dell’Unione europea, con lo scopo di informare i cittadini sui progetti culturali, turistici e sportivi finanziati dall’Europa nei vari territori toccati dalla corsa.

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