Il cartone di Guernica si svela al museo Magi ’900

A Pieve di Cento l’opera di Picasso che servì per l’arazzo all’Onu. L'esposizione è aperta fino al 28 febbraio

Il cartone di Guernica a Pieve di Cento

Il cartone di Guernica a Pieve di Cento

Pieve di Cento (Bologna), 13 gennaio 2018 - Il Cartone di Guernica è esposto al Magi ‘900 di Pieve di Cento, il museo delle eccellenze artistiche e storiche creato dall’imprenditore Giulio Bargellini. Titolo già ben espressivo dell’avvenimento: Guernica icona di pace. Aperta fino al 28 febbraio, l'esposizione è dedicata al cartone realizzato da Pablo Picasso, raffigurante la sua opera capolavoro, da cui è nato l’arazzo esposto all’ingresso della sala del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.

Il dipinto fu riprodotto pittoricamente dallo stesso Picasso nel 1955 quasi nella stessa scala, per permettere alla tessitrice francese Jacqueline de la Baume di realizzare un grande arazzo. Il cartone, di proprietà della famiglia Dürrbach, arriva a Pieve dopo l’esposizione a Praga, a San Paolo in Brasile, Wròclaw e Roma, sosta richiesta dallo Stato in occasione dei 70 anni della Costituzione e concessa da Bargellini.

La mostra nasce da una lunga ricerca fatta dalla storica dell’arte Serena Baccaglini, - storica dell’arte alla Cattolica e organizzatrice di grandi mostre, specialista di Picasso - , dopo il ritrovamento del cartone in Francia.

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“Accogliamo con piacere in Emilia-Romagna questo capolavoro - ha detto alla presentazione alla stampa l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti- che rappresenta gli orrori della guerra su Guernica, cittadina basca, prima al mondo a subire un bombardamento aereo da parte dei nazisti. L’opera, diviene monito contro ogni futura strage e assume il valore di icona di pace, come narra giustamente il titolo della mostra. Qui Picasso esorta, attraverso l’arte, alla democrazia, alla pace e alla libertà, valori fondanti del vivere civile in cui crediamo fermamente, come crediamo fermamente che la cultura sia un veicolo potentissimo per affrontare sfide come l’integrazione, la diffusione della pace e come volano di sviluppo economico oltre che etico e sociale”.

“Credo nella potenza delle immagini- ha sottolineato Giulio Bargellini-  e se esiste un’immagine capace di evocare universalmente il valore della pace, quella è certamente Guernica: una rappresentazione di denuncia e di speranza che Picasso ha elaborato in maniera inimitabile e che Nelson Rockefeller ha voluto divulgare ulteriormente commissionandone l’arazzo. Abbiamo bisogno di Guernica, della sua forza evocativa, ma anche di conoscere e di diffondere una storia così bella e singolare, legata ad una di comunanza di ideali e di amicizia come quella di Guernica e del suo cartone una storia che, in qualche modo, descrive ciascuno di noi”. 

Info: per il pubblico dal 14 gennaio al 28 febbraio; martedì-domenica ore 10-18, lunedì chiuso; 0516861545, info@magi900.com 

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