Bologna, Fiera del libro per ragazzi. Gli eventi in città

Bologna, 21 marzo 2018 -E' più di una fiera. E’ un’immersione totale nell’universo della letteratura. Nelle infinite sollecitazioni che un libro sa accendere. Con le parole. Con le immagini. Con i materiali di cui è fatto. Con la sua capacità di inglobare le tecnologie più innovative. Con il suo andare per territori dove i confini e le differenze di lingua e di etnia si cancellano, o meglio si impastano con i risultati più inattesi. La Fiera del Libro per Ragazzi numero 55, in programma nei padiglioni della Fiera dal 26 al 29 marzo ha come ospite d’onore la Cina, presente con oltre 90 aziende editoriali e con oltre 5mila volumi originali, insieme (ma non solo) alla mostra retrospettiva Cento anni di editoria in Cina. La fiera dunque viaggia su linee planetarie. Si annunciano 190 espositori da un centinaio di paesi, con un incremento del 15% rispetto ai visitatori dell’anno passato.

Ma c'è qualcosa che grazie alla fiera – un appuntamento mondiale riservato ai soli addetti del settore – fa di Bologna, nei prossimi giorni, una vera capitale del libro per i giovanissimi, come affermavano alla presentazione di ieri l’assessore Lepore e il direttore di BolognaFiere Bruzzone.

E questo qualcosa in più si chiama BOOM! Crescere nei libri che da domani all’ultimo giorno del mese sommergerà con le sue onde benefiche e accessibili a tutti l’intera città, per iniziativa del Comune e della Fiera: 64 i luoghi coinvolti, 38 le mostre, oltre 160 gli appuntamenti (di cui 60 per le scuole) suddivisi tra incontri, proiezioni, spettacoli, performance, musica, laboratori.

Diceva nel ‘600 il filosofo Francesco Bacone che «la lettura rende un uomo completo». Potersi muovere in una città divenuta tutta loro, tutta destinata a valorizzare le loro fantasie, i loro sogni, le loro curiosità è un gran bell’invito a crescere. E come usa dire, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Perché in Salaborsa, un po’ il cuore di BOOM! si può assistere all’esposizione delle tavole del grande Sergio Ruzzier, mentre la stessa biblioteca sarà ridisegnata e quasi riallestita da sei installazioni- gioco dell’architetto francese Fanny Millard. Nel progetto La via Zamboni brilleranno le tavole di Fabian Negrin per L’apprendista stregone e allo spazio Carlo Scarpa di via Altabella si celebreranno le storiche incisioni per la stampa del bolognese Francesco Griffo.

A San Colombano, sede della Collezione Tagliavini (Genus Bononiae) sono in vetrina libri di musica per bambini e dipinti che li raffigurano mentre suonano il pianoforte. All’Accademia di Belle Arti si apre infine la mostra Vision of China, frutto dei fumetti e delle opere grafiche dei tanti allievi cinesi residenti qui. Contaminazioni. Ma se le culture non si contaminano che culture sono? Info. Cartellone completo e tutti i dettagli cliccando qui