Bologna Jazz Festival 2022, la grande musica sbarca in città: il programma

Dal 27 ottobre all'1 dicembre, sotto le Due Torri si esibiranno i protagonisti della scena internazionale, dal protojazz alle sperimentazioni, con spettacoli per tutte le età. Ecco il programma e le novità

Joshua Redman sarà all'Europa Auditorium

Joshua Redman sarà all'Europa Auditorium

Bologna, 12 ottobre 2022 - Non è un caso se Bologna è Città Creativa della Musica Unesco dal 2006. A renderla tale sono eventi come il Bologna Jazz Festival, una kermesse che porta sotto le due Torri i protagonisti in primo piano della scena jazz internazionale. In programma un vasto calendario che abbraccia ben 36 giorni, dal 27 ottobre all'1 dicembre, toccando numerosi luoghi della città, dai club ai teatri. E quest'anno la mappa si allarga: a sedi diverse corrisponderanno stili diversi, tra protojazz e fusione con altri generi.

L'invito è quello di scegliere gli eventi a cui partecipare senza pregiudizi: un 20enne può apprezzare lo stile classico e un 60enne le sperimentazioni che uniscono jazz ed elettronica. L'importante è provare, perché si può sempre "rimanere folgorati da ciò che non si conosce".

Edizione 2022: le novità

Una delle novità del 2022 è l'inclusione di spazi in grado di attrarre un pubblico giovane. Il Locomotiv Club (via Serlio 25) torna nel circuito del Festival con le sonorità "spaziali" della Cosmic Renaissance del trombonista Gianluca Petrella (28 ottobre).

Il Binario 69 (via De' Carracci 69) ospiterà quattro appuntamenti, nei quali il jazz è "contaminato" dall'elettronica: il trio Kitzune (2 novembre). Poi sarà il turno del duo Jabel Kanuteh e Marco Zanotti, che fondono tradizione africana e modernità europea (5 novembre).  Il trio "Empty Music" del batterista Marco Frattini sarà il 15 novembre, mentre il 25 novembre è in programma il "dialogo" tra Mico Cisilino, Pasquale Mirra e Danilo Mineo.

Ma la location inedita di questa edizione sarà lo Sghetto Club (via Emilio Zago 16), in cui si esibiranno il trio Hishitsu (12 novembre), il trio del batterista Richard Spaven (il 17 novembre) e gli Haiku (18 novembre).

Gli eventi da non perdere: il calendario

"Le linee di programmazione - spiega il direttore artistico Francesco Bettini - sono su vari livelli. Ogni soggetto che interagisce con il Bologna Jazz Festival mantiene la sua identità". Infatti ad ogni luogo della kermesse corrisponde una programmazione in linea con stile e linguaggio. Si va dagli eventi della Cantina Bentivoglio, sede storica, dove si esibirà l'anima del jazz bolognese, il Marcello Molinari Quartet (19 novembre), a quelli più sperimentali come Kitzune al Binario 69 (visto nel precedente paragrafo).

"Tre i concerti principali - secondo il direttore Bettini - per rilevanza, qualità e notorietà". Imperdibile l'appuntamento del 31 ottobre, al TeatroEuropAuditorium (Piazza della Costituzione 4), con un'esclusiva nazionale: Redman, Mehldau, McBride e Blade, con "A MoodSwing Reunion". "Nomi che rappresentano plasticamente ciò che il jazz può offrire in questo momento su scala mondiale, e che attirano l'attenzione di tutta la comunità jazzistica" continua Bettini.

Il 16 novembre,  in occasione del centenario dalla sua nascita, verrà omaggiato al Teatro Duse (via Cartoleria 42) il contrabbassista statunitense Charles Mingus, figura tra le più debordanti della storia del jazz. Ad esibirsi ci sarà la Mingus Big Band, che ne ha raccolto l'eredità musicale. 

Completa il trittico il concerto del cantautore brasiliano Edu Lobo. Sarà protagonista della serata del 24 novembre al Teatro Celebrazioni (via Saragozza 234), assieme al suo quartetto.

Ecco il programma completo

Attività didattiche

Ai concerti si affiancano le attività didattiche, come il Progetto "Massimo Mutti", in ricordo del fondatore del felstival bolognese scomparso 10 anni fa. Sono previsti seminari con luminari del jazz statunitense riservati agli studenti del Conservatorio e del Liceo Musicale "Lucio Dalla".

Come partecipare

Acquistando le Bologna Jazz Card è possibile acquistare biglietti senza diritti di prevendita, ottenere i posti migliori e avere speciali convenzioni con i luoghi affiliati al Festival. La card ha un costo di 10 euro per chi ha meno di 26 anni, 25 euro per i soci senior. Disponibili altri carnet da 50 euro e 90 euro (60 euro l'abbonamento per i giovani). Per maggiori informazioni contattare l'indirizzo amicibolognajazzfestival@gmail.com.

Online sono disponibili le prevendite per i concerti del 31 ottobre al Teatro EuropAuditorium (a partire da 40 euro), per il 16 novembre al Teatro Duse (a partire da 29 euro) e per l'evento al Teatro Celebrazione del 24 novembre (a partire da 27 euro).

 

 

 

 

 

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