Bologna, Nudha presenta l'album d'esordio da Semm

La cantante bolognese, al secolo Sara Zaccarelli, racconta il suo discorso d'esordio in uno showcase alle 19

Sara Zaccarelli, 31 anni, cantante bolognese, presenta l'omonimo disco d'esordio 'Nudha'

Sara Zaccarelli, 31 anni, cantante bolognese, presenta l'omonimo disco d'esordio 'Nudha'

Bologna, 5 maggio 2022 -  "Nudha, perché con la musica lascio scoprire le mie debolezze e i miei punti di forza. Canto senza filtri, mettendomi letteralmente a nudo per chi mi ascolta". Sara Zaccarelli, 31 anni, in arte Nudha, cantautrice e musicista bolognese, oggi sarà da Semm (via Oberdan 24/f) alle 19 per uno showcase di presentazione dell’omonimo album d’esordio, ‘Nudha’ (Solid Records). Nudha, l’album è un lavoro molto introspettivo, racconta ferite e fragilità in modo diretto… "Ho potuto scavare nelle mie emozioni più autentiche, è stato un vero percorso psico-emotivo, un viaggio interiore. Non ho iniziato il lavoro con l’idea di scrivere di me, è accaduto spontaneamente. In ‘Chiedimi’ ad esempio, ho elaborato il lutto della persona che avevo perso due anni prima, proprio scrivendo questo brano". Il suo percorso artistico affonda le radici nella black music, come ha scoperto la sua anima rock? "Mi sono avvicinata alla musica con il ballo, da piccola. A 10 anni ho iniziato a suonare il clarinetto e a 11 a cantare, quando a un saggio mi fecero improvvisare ‘My heart will go on’ di Céline Dion e fu un successo. Dopo tanti anni di musical, soul e black music, Giulio Ragno Favero de Il teatro degli Orrori (che ha curato la produzione dell’album) mi ha detto che ero molto più rock di quanto credessi". Come è scoccata la scintilla con gli altri musicisti, da Appino degli Zen Circus a Francesco Bianconi dei Baustelle? "Con Giulio Ragno Favero ho iniziato a lavorare al progetto. È stato sempre lui a convincermi a scrivere pezzi in italiano. Ho avuto poi l’aiuto di grandi poeti come Bianconi in ‘Chiedimi’, Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti con cui ho scritto ‘MalossA’ e Appino in ‘Traffico’, che ha anticipato l’album. E di grandi musicisti: Adriano Viterbini, Luca Bottigliero, Raffaele Rabbo Scogna e Giulio Ragno Favero". Oggi ritorna a casa, nella sua Bologna… "Sono nata a Bologna, ma le mie origini sono francesi, di Lione, e io sono cresciuta sull’Appennino. A vent’anni mi sono trasferita in città e la mia carriera ha preso il via. Ricordo le esibizioni e nei primi locali: il Bravo Caffè, il Cortile Cafè, il Locomotiv…". 

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