Prefettura Bologna, Palazzo Caprara apre alle visite guidate

Al via i 'tour' nello storico edificio costruito nel 1603. Al suo interno anche la camera da letto che fu di Napoleone e gli ambienti destinati alle visite in città del presidente della Repubblica

Uno degli affascinanti saloni di palazzo Caprara

Uno degli affascinanti saloni di palazzo Caprara

Bologna, 13 aprile 2022 - Palazzo Caprara Montpensier, sede della Prefettura, apre alle visite guidate di Bologna Welcome. In via IV Novembre 22, a due passi da piazza Maggiore, il Palazzo del Governo – costruito nel 1603, ampliato nel 1705, visitato e poi acquistato da Napoleone nel 1806 – è uno degli edifici più  ricchi di storia della città, da secoli luogo di potere e di governo. "Ho voluto fortemente che durante i fine settimana Palazzo Caprara Montpensier, un gioiello ancora poco conosciuto,  fosse aperto a bolognesi e turisti – commenta il prefetto Attilio Visconti –. E che fosse inserito nel circuito turistico di Bologna Welcome in maniera permanente".

La corte interna di palazzo Caprara (Fotoschicchi)
La corte interna di palazzo Caprara (Fotoschicchi)

Il tour guidato prevede la visita delle sale più prestigiose del palazzo, che prende il nome dalla famiglia senatoria dei Caprara. Fra queste, la Sala Verde, sede delle riunioni del prefetto, la Sala da pranzo con teatrino, il Salottino azzurro (con ritratti carracceschi), il Salone degli specchi, la Cappella. Si visitano anche la stanza da letto che dal 21 al 25 giugno 1805 ospitò Napoleone e la moglie Joséphine, e gli ambienti – salottino, studio e l’austera camera da letto – destinati al presidente della Repubblica quando è in visita sotto le Due Torri.

Nel 1814 Palazzo Caprara accolse Gioacchino Murat, re di Napoli; nel 1819 l’Imperatore d’Austria Francesco I. Agli interni, riccamente decorati, lavorò fra gli altri Ludovico Carracci. Le tempere nelle sovraporte al piano nobile sono di Pietro Paltrinieri, detto il Mirandolese. Acquistato da Napoleone, il palazzo passò alla figlia di Eugenio di Beauharnais, Joséphine, che sposò Oscar Bernadotte e divenne regina di Svezia. Fu poi acquistato dai genovesi De Ferrari, infine dagli Orléans-Montpensier. Nel 1927 fu acquistato dallo Stato per cinque milioni di lire.

Le visite guidate – sei turni al giorno, di circa un’ora e un quarto ciascuno, con partenza fra le 10 e le 17 – cominciano sabato 16 aprile.  Si tengono il sabato, la domenica e nei giorni festivi. La prenotazione è obbligatoria. I biglietti. Intero: 15 euro; ridotto: 12 euro; (bambini 4-11; over 65; universitari; accompagnatore disabile); ridotto Card cultura e Bologna Welcome Card: 10 euro. Gratis: bambini 0-3 anni; disabili; possessori offerta Bologna Welcomes You. Info e prenotazioni sul sito di bolognawelcome.com e all'Info Point di Bologna Welcome in piazza Maggiore 1/e.

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