Bologna, 1 dicembre 2022 - Prima della pandemia erano 41 i presepi ‘pubblici’ allestiti in città. Ad essi bisogna aggiungere quelli in provincia e quelli apparecchiati in forma privata nelle case e nei giardini. Ora stanno riprendendo anche le varie rappresentazioni della Natività. Un vero patrimonio sia religioso che artistico che merita di essere visitato e votato.
Leggi anche Fiera di Santa Lucia Bologna 2022, torna il mercatino di Natale - Albero di Natale Bologna 2022, quando l'accensione. Da dove viene il maxi abete
Riparte così anche il concorso del nostro giornale ’Vota il tuo presepe’ che da oggi fino al 28 dicembre dà la possibilità a tutti di esprimere il proprio gradimento verso questa o quella rappresentazione. Ogni giorno sulla pagine del fascicolo della cronaca sarà presente un coupon grazie al quale sarà possibile indicare il proprio voto. Rispetto alle passate edizioni, c’è una novità: senza alcun preavviso in alcune giornate i lettori troveranno anche un ’tagliando jolly’ che vale doppio e che, quindi, consente agli appassionati di far pesare ancora di più il proprio parere. Il tutto per movimentare la classifica e per dare anche una possibilità in più a chi quotidianamente acquista il ’Carlino’. Dopo il 28 dicembre inizieranno i conteggi e la premiazione avverrà sabato 7 gennaio nella sede del giornale alla presenza del cardinale Matteo Zuppi che, come ormai da tradizione, conclude il concorso rinnovando l’appuntamento "al prossimo Natale".
Video Bologna, è arrivato l'albero di Natale in piazza Nettuno
L’ultima edizione risale al 2019 con premiazione nel gennaio del 2020 e ha visto la vittoria, per il terzo anno di fila, del presepe allestito in piazza Capitini, mentre al secondo posto si è classificato quello di Villa Torchi. Al terzo posto vi è stato un pari merito tra quello di Selva Malvezzi e quello del Santuario della Madonna della Pioggia.
Oltre a valorizzare la creatività dei bolognesi, l’iniziativa ha anche lo scopo di far riscoprire una tradizione che ha diversi secoli e che non tutti conoscono. Pochi sanno, ad esempio, che nella basilica di Santo Stefano si conserva il più antico presepe al mondo con statue risalenti al XIII secolo e che è ritenuto uno dei più grandi d’Italia. A partire dal XVIII secolo, invece, alla produzione artistica delle statuine si affiancò l’offerta delle botteghe artigiane, che realizzavano, per lo più con l’uso di stampi, figurine destinate ai presepi domestici. Per la vendita di tali articoli venne istituita la Fiera di Santa Lucia, che si teneva nel periodo attorno al 13 dicembre e che ancora oggi viene allestito.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro