Ristoranti Bologna: dai colli alla periferia, dieci luoghi dell'estate

Mini-guida per chi passa agosto in città e vuole trascorrere una serata ’da vacanza’ in un mix di gustosi cocktail, ottimo cibo e tramonti suggestivi

Colliwood: il ristorante e locale in via dei Colli a Bologna

Colliwood: il ristorante e locale in via dei Colli a Bologna

Bologna, 1 agosto 2021 - Oggi comincia agosto, mese clou dell’estate: ecco dieci suggerimenti di locali sfiziosi per chi resterà in città. 

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Ristoro Alternativo

La frittura dell’estate, ma anche gli arrosticini, con buona birra e vino, fanno di questo posticino curato dal Ristorante Ciacco e dal Marsalino, nel centro di Bologna in zona Cavaticcio, un rifugio accogliente per le sere d’agosto. Come una sagra, ma in piccolissimo. E le lucine fanno il resto.

Battirame 11

Entrare nel reame del Battirame (via del Battirame 11), nella zona industriale di Bologna, è come fare un salto in una bolla spazio-temporale: un giardino da mille e una notte diviso tra cocktail bar curato da Camera con Vista Bistrot – nel vivaio – e ristorante guidato dallo chef Massimiliano Poggi in trasferta nel regno della cooperativa Eta Beta. Il cocktail da ordinare, leggero, aromatico e dissetante, è il Sofì, a base di liquore salvia e limone, una tonica al mirto, gocce d’assenzio, salvia fresca ed essenza di salvia fatta all’interno del vivaio. Il piatto da non perdere creato dalle mani magiche di Poggi è…? Impossibile sceglierne uno. La cena costa 50 euro per 4 portate e una bot tiglia di vino inclusa.

Collywood

Una distesa di tavoli, seggioline e gazebo in ferro battuto bianco: non siamo ai Kensington Gardens ma via Colli 54. Ci troviamo all’incrocio di via Sabbiuno, Cavaioni e Colli (bisogna essere specifici, sennò ci si potrebbe perdere), dove da maggio è nato Collywood, ritrovo estivo dove ascoltare musica, vedere film e spettacoli, ma soprattutto andare a bere un drink e mangiare qualcosa, mentre il tramonto scende sui calanchi. L’ingresso è davanti al parcheggio e attraverso un ponticello si accede tra ferro battuto e balle di paglia. Un moscow mule 12 euro, un panino con porchetta 11 e una panzanella 6.

Villa Aldini

La vista da Villa Aldini (via dell’Osservanza 35/a) è una promessa fatta e mantenuta, da ogni lato in cui ci si trovi. Da una parte il paesaggio bucolico, dall’altro la rossa Bologna. In mezzo il teatro di Archivio Zeta, che quest’estate è qui in residenza. C’è anche il punto ristoro di Zoo e i prezzi tra i più interessanti dei colli.

Spaccio Belfiore 

Con San Luca che impertinente appare all’orizzonte, i trattori che si sono appena fermati e che si godono il tramonto, lo Spaccio Belfiore (, via dei Colli 39) è un posto tranquillo e accogliente dove bere una birra al Tarassaco o alla Quercia prodotta dall’azienda e mangiare semplici prodotti preparati in casa.

Ca’ Shin

Il Ca’ Shin lo scorso anno è stata una rivelazione e quest’anno, anche se lo chef Ivan Poletti ha lasciato lo spazio e la cucina, continua a proporre tante possibilità di ristoro. Una di queste è la zona bar dove assaggiare assolutamente il drink Ca’ Shin: gin, lime, sciroppo di basilico, ginger beer, spuma di Falernum.

Cameo

Il bar della Cineteca in piazzetta Pasolini è una certezza, anche perché ad agosto chiuderà solo dal 12 al 18. Posto ideale per un drink e un aperitivo, tra le stelle del cinema Ritrovato, ma anche per una colazione.

Sementerie artistiche

La compagnia Sementerie Artistiche (via Scagliarossa 1174, Crevalcore) che l’ha fondato lo definisce spazio agri-culturale. Si tratta infatti di un’esperienza molto bella e curata, dove il teatro contemporaneo va in scena in una scena costruita con le balle di fieno che a fine stagione diventano cibo per gli animali. E ci sono anche un bar e una piccola cucina che propone piatti con prodotti dell’azienda agricola Valle Torretta e di altri produttori locali.

Ai 300 Scalini

Ce ne ha messo di tempo l’associazione Teatro dei Mignoli a coltivare questo spazio nel parco del Pellegrino (via di Casaglia) , da dove pare di poter toccare San Luca con un dito. E alla fine la perseveranza ha vinto, tanto che è diventato uno dei luoghi più amati dai bolognesi che apprezzano la natura, il teatro, l’arte, la musica e il cibo. Ci si arriva a piedi, in bus, in macchina.

Berberè e Ruggine a Villa delle Rose

È l’estate delle alleanze e queste due forze dell’enogastronomia si sono messe insieme per un’estate a Villa delle Rose (via Saragozza 228/230), nel giardino dello spazio del Mambo, che sempre si presta a eventi estivi. Dalle 7 di sera all’una di notte, tra cocktail e pizze gourmet.

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