Bologna, le sagre di novembre 2018 da non perdere

Il tartufo grande protagonista, ma c'è spazio anche per Dante Alighieri e il bollito

Il maiale resta il re della tavola emiliana

Il maiale resta il re della tavola emiliana

Bologna, 31 ottobre 2018 – Dalla Festa di Ognissanti e dal giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, passando per il tepore dell'estate di San Martino, novembre, con i suoi colori e profumi autunnali, è uno dei mesi più adatti per gettarsi fra i banchi delle sagre, con il tartufo protagonista assoluto e il gustoso contributo delle castagne e del vino fresco di vendemmia.

FOTO / Le 5 sagre da non perdere a novembre

Autunno è il mese di questo profumatissimo tartufo
Autunno è il mese di questo profumatissimo tartufo

Per quanto riguarda la gastronomia, allora, partiamo dal principe delle tavole autunnali, al centro, fino alla metà del mese, della rassegna diffusa “Tartufesta”. Fino al 4 novembre, allora, uova all'occhio di bue, tagliolini e scaloppine conditi con il magico tubero si potranno gustare alle tartufeste di Sasso Marconi e Monghidoro, mentre solo il giorno 4, assieme agli immancabili funghi, le brune pepite invaderanno il centro di Camugnano. La famosa “Tartòfla” di Savigno, invece, prenderà vita nei weekend del 3 e 4, 10 e 11 e 17 e 18 novembre, mentre il 4 e l'11 sarà il turno di Grizzana Morandi.

Altre delizie, in ordine sparso, saranno poi quelle in mostra, il 3 novembre, alla “Festa del Casone ardente” di Pianaccio di Lizzano e, il 3 e 4, alla “Festa della castagna” di Casa Calistri, frazione di Alto Reno Terme. Dal 3 al 25 del mese, invece, l'appuntamento principale a Imola e dintorni sarà quello con il “Baccanale”, che quest'anno vedrà come filo conduttore il latte e i suoi derivati, mentre a Fontanelice, il 4 novembre, l'attrazione da non perdere sarà ancora una volta la manifestazione “Il tartufo: l'oro del bosco”.

Per gli amanti della carne, poi, la Mecca autunnale sarà, dal 9 all'11 e dal 15 al 18, la “Sagra del bollito” di San Pietro in Casale, intervallata il giorno 11, a Pietracolora di Gaggio Montano, dalla “Serata l'albero del pane”, consacrata alla storia e alle tradizioni legate alla raccolta delle castagne. A Calderara di Reno, il 18 novembre, sarà poi tempo della “Festa d'autunno”, nello stesso giorno in cui, a Campeggio di Monghidoro, andrà in scena la “Sagra invernale del tortellino campeggiano”. Ultime ma non ultime, il 25 novembre, la “Inftidura dal ninén” dedicata, a Mezzolara di Budrio, al sacro suino, e, a San Marino di Bentivoglio, l'analoga manifestazione intitolata “I porci comodi”.

La rievocazione storica da non lasciarsi sfuggire, poi, sarà, dal 9 all'11 novembre a Castel San Pietro Terme, “L'antico castello - Dante primo turista fra Emilia e Romagna”, con l'Alighieri, insieme al cibo, al centro della scena. Tra le fiere e le kermesse dedicate all'ambiente, invece, spiccheranno, l'1 novembre, i “Trekking urbani in Valsamoggia” e, il 17 e 18, la “Festa del ringraziamento e festa dei sapori” di Crevalcore.

Nel calderone delle sagre paesane, laiche o religiose, finiranno, ancora, la “Sagra dei sapori” di San Lazzaro di Savena” (l'1, il 3 e il 4 novembre), mentre un posto particolare lo occuperanno il bolognese “Cioccoshow”, dal 15 al 18 in piazza XX Settembre e, solo il 18, la “Festa dell'olio novello” del Bacino del Brasimone, nei dintorni di Camugnano. Chiudono il quadro, meritatamente, le mille sfumature della Festa di San Martino, da quella di Casalecchio di Reno (dal 6 al 12 novembre, in cui si onora il patrono) a quella di Rocca Corneta di Lizzano (l'11), passando per Borgo Tossignano (il 10), Quinzano di Loiano e Marano di Gaggio Montano (entrambe l'11), per finire il tour, ancora l'11 novembre, con la “Estate di San Martino” di Osteria Nuova, frazione di Sala Bolognese.

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