TEDx Bologna, ecco 'Inedito'

Sabato al ‘Manzoni’ torna il format divulgativo, tra futuro e unicità

TedX Bologna

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Bologna, 14 ottobre 2019 - Immortalare un buco nero in uno scatto fotografico, immaginare un ponte che, anziché sul pelo dell’acqua, vi galleggi al di sotto; oppure, con l’aiuto di tecnologie mai sperimentate, varcare le attuali frontiere del calcolo matematico. Non è una novità che i protagonisti degli eventi ispirati all’associazione TED sappiano fare cose mirabolanti, ma questa volta, al Teatro Manzoni, salirà sul palco solo chi ha realizzato qualcosa di mai esistito prima. Si intitola ‘Inedito’, infatti, il nono capitolo del viaggio tra le idee di valore di TEDxBologna, il contenitore di esperienze umane e imprenditoriali che, organizzato in modo indipendente sulla scia della versione a stelle e strisce, sabato 19 alle 20.30 darà voce al tema dell’unicità (biglietti in vendita online qui).

Se l’argomento trattato, come il giorno e l’orario notturno, rappresentano una novità, non cambierà invece il format della serata, con gli speaker di ogni estrazione e provenienza pronti a colpire la platea con i consueti interventi della durata di 18 minuti.  

Una soglia, questa, che marca il limite medio della nostra concentrazione ed entro la quale, uno dopo l’altro, 11 relatori dovranno spiegare che cosa ha reso unico e inedito il loro contributo alla società. E allora, proprio qui entreranno in gioco la fotografia interstellare dell’astrofisico Ciriaco Goddi, l’ingegneria anfibia della costruttrice di ponti sottomarini, Arianna Minoretti, e l’innovazione computazionale di un technical manager di Ibm come Federico Mattei. Tre volti diversi e di sicuro fascino, accomunati però dalla capacità di affrontare le sfide del proprio lavoro guardando al futuro, che arriveranno sotto le Due Torri non solo per raccontare, quanto per ispirare.  

«L’inedito è quel potenziale che ogni essere umano possiede – è il punto di vista del curatore dell’evento, Andrea Pauri – e che gli speaker sul palco esprimeranno come forza propulsiva di creatività, per spingere ciascuno a superare i propri limiti». Il problema, infatti, è che, «nonostante nasciamo unici, ci omooghiamo per convenienza», rinunciando di fatto a raggiungere i traguardi toccati da gente come il funambolo estremo Andrea Loreni, il climatologo del Cnr di Bologna, Teodoro Georgiadis, o l’attivista Maria Chiara Iannarelli, pioniera del contrasto a bullismo e cyberbullismo, anch’essi presenti al Teatro Manzoni.

Assieme a loro, pure l’ad di Musixmatch, Max Ciociola, un professore di imprenditoria come Simone Ferriani e Sebastiano Zanolli, che si definisce manager atipico, oltre a due rivoluzionarie dell’energia sostenibile come Francesca De Giorgio e Francesca Soavi.  

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