White Truffle Night Bologna, tutto pronto per la serata dedicata al tartufo bianco

La cena organizzata questa sera in Galleria Cavour prevede anche un’asta benefica il cui ricavato andrà alla Fondazione Hospice Seragnoli

La conferenza di presentazione della White Truffle Night  (Foto Schicchi)

La conferenza di presentazione della White Truffle Night (Foto Schicchi)

Bologna, 14 ottobre 2019 - Con l’autunno non può mancare sulle tavole il tubero più pregiato. E così torna la quarta edizione della ‘White Truffle Night’, la serata dedicata al tartufo bianco della Valsamoggia, che per quest’anno riserva una sorpresa. Nella cornice di Galleria Cavour, infatti, la cena per celebrare una delle eccellenze del territorio prevede anche un’asta benefica, il cui intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Hospice Seragnoli.

"Questa sera aspettiamo 208 ospiti, che si riuniranno nell’area del Quadrivio di Galleria Cavour, immersi nel verde, come nel verde cresce il tartufo - commenta Paola Pizzighini Benelli -. I tavoli saranno nominati con i nomi delle piante madri, ci sarà il tavolo quercia o il tavolo pioppo, per immergerci nel mondo del tartufo bianco, con l’obiettivo di valorizzare il nostro territorio".

Dalla location al prodotto protagonista, la serata è all’insegna delle eccellenze del territorio. "Non è solo l’autocelebrazione di un prodotto, ma si cerca di dare serenità - commenta Luigi Dattilo, fondatore di Appennino Food Group -. Il tartufo è un prodotto metereopatico, presente tutto l’anno, ma il clima cambia e lui si adegua: quest’anno le quantità sono inferiori, ma la qualità è molto buona".

E i traguardi lo confermano: "Il tartufo è un prodotto che sta facendo grandi passi in avanti su tutta la filiera - aggiunge Daniele Roscigno, sindaco Comune di Valsamoggia -: le attività che gli ruotano attorno stanno crescendo tanto e questa serata deriva dalla volontà di tanti attori del territorio di mettere da parte le divisioni e unirsi per far crescere il territorio".

Insieme per rafforzare il legame con la città e, quest’anno, ancora di più. "A potenziare la rete fra produttori del territorio e istituzioni è l’asta benefica di tartufo bianco, offerto da Appennino Food Group, che nella serata si articolerà in 5 lotti, di cui 4 ‘di tartufi bianchi pregiati - continua Dattilo -, provenienti dalla Valsamoggia, dalla Valle del Reno, dalla Val di Zena e dal bosco della Panfilia. Quattro perché il respiro deve essere diverso", ma interamente per la Fondazione Hospice Seragnoli. La quinta offerta, invece, è un’esperienza legata al tartufo: "Chi vincerà la ‘truffle hunt’ - aggiunge Dattilo - proverà in prima persona la ricerca e la scoperta del tartufo fra i boschi, in natura".

"Quest’evento è un connubio di eccellenze, volto alla valorizzazione di tutte nell’insieme - commenta Rosa Maria Amorevole, presidente quartiere Santo Stefano -: in principio si valorizza l’Hospice, il soggetto a cui è destinata la raccolta fondi, che da molti anni è un simbolo della cura delle persone, ma anche la capacità della Valsamoggia e l’eccellenza di Galleria Cavour. Le risorse, infatti, non sono soltanto quelle economiche, ma ‘anzi - conclude Davide Conte, assessore al Bilancio - Il bilancio di un territorio è fatto soprattutto del patrimonio umano e di competenze".

 

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