Capodanno 2020 Bologna, il Vecchione avrà tanti sogni nel cassetto

Ecco come partecipare alla costruzione del fantoccio. Gli eventi dal 27 dicembre al 5 gennaio: si festeggia San Silvestro tra danze e videomapping

Il tradizionale rogo del ''Vecchione'' in piazza Maggiore per Capodanno a Bologna (Ansa)

Il tradizionale rogo del ''Vecchione'' in piazza Maggiore per Capodanno a Bologna (Ansa)

Bologna 29 novembre 2019 – Sarà ancora più partecipato del 2018 il progetto del Vecchione di quest’anno, che come tradizione brucerà in piazza Maggiore accompagnato dalla musica di un dj set. Il progetto è affidato alla cura di Cantieri Meticci che dopo l'edizione di dodici mesi fa rilancia alla città la “chiamata a costruire”, tutti insieme, il grande fantoccio composto da una serie di cassetti destinati a fungere da ideale mattoni del Vecchione che brucerà in piazza nel rogo bene augurante della mezzanotte. I lavori per realizzare l’opera sono già cominciati. Nelle scorse settimane, infatti, Cantieri Meticci ha attivato alcuni laboratori in quattro quartieri della città - al Met e a Villa Torchi nel Quartiere Navile; alla Scuola Giovanni Paolo XXIII nel Quartiere Borgo-Reno; al Negozio di via Abba nel Quartiere Savena; alla scuola Cremonini Ongaro del Quartiere Santo Stefano - coinvolgendo oltre 500 persone tra anziani, bambini, e membri delle comunità straniere.

false Da pochi giorni è aperta anche un'officina permanente all'interno dello spazio Bianco del DumBO (capannone numero 3) in via Casarini 19, dove scenografi e artigiani aiuteranno adulti e bambini a comporre artisticamente il fantoccio, utilizzando materiale di recupero. In particolare, i partecipanti costruiranno dei veri e propri cassetti che, come già accennato, verranno poi utilizzati come mattoni per comporre il Vecchione. Al DumBO verrà allestito anche un laboratorio di incisione dove tutti potranno scrivere su fogli di metallo piccole frasi riferite a quello di cui vorranno prendersi cura nel prossimo anno. I fogli di metallo verranno inseriti nei cassetti che formano il vecchione, in un rito collettivo che si lascia alle spalle il passato e conserva per l'anno nuovo tutte le speranze. Per partecipare alla costruzione del vecchione basta presentarsi a DumBo ogni martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30 e il sabato dalle 14.30 fino alle 18.30. I laboratori sono gratuiti per tutte e tutti Benvenuti gruppi, associazioni e scolaresche. Tutte le info: www.cantierimeticci.it info@cantierimeticci.it 339 5972782 Ma i festeggiamenti in vista della notte di Capodanno cominciano già il 27 dicembre con ‘Bologna balla per le feste’, l'ampio programma di iniziative promosso dal Comune con Bologna Welcome e Cineteca che si svolge fino al 5 gennaio 2020 e che quest'anno presenta accanto ad alcune importanti conferme anche molte novità. Torna Dancin'Bo, il programma dedicato al ballo firmato da Vittoria Cappelli e Monica Ratti che, dopo il successo del 2018, si sviluppa e mette in campo 500 ballerini in 15 diversi luoghi della città, attraversando portici e piazze, in un’invasione gioiosa che arriva anche nei luoghi storici della cultura, come il Palazzo dell'Archiginnasio, Biblioteca Salaborsa, il Teatro Comunale, il Museo Medievale e l’Università. Tutte le info per partecipare sono su dancinbo.it.

image Debutta Lightin'Bo, il nuovo progetto di video mapping di Bologna Welcome, con la direzione artistica di Fondazione Cineteca di Bologna e realizzato con il contributo della Camera di Commercio che illumina, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza, alcuni dei più bei palazzi storici della città con le immagini delle sequenze di danza più famose della storia del Cinema del Novecento. Un percorso nuovo che accompagnerà il pubblico anche in luoghi meno frequentati del centro per scoprire la magia di alcuni degli scorci più belli della città.

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Ecco le location e i film: Chiesa di Santa Maria della Pioggia - Piazzetta della Pioggia - scene dal film I fanciulli del West (Way Out West, Allegri Vagabondi) (USA/1937) di James W. Horne Complesso di Sant’Ignazio - Pinacoteca di Bologna - Piazza Vittorio Puntoni: La dolce vita (Italia-Francia/1960) di Federico Fellini Palazzo Isolani - Piazza Santo Stefano: Il Gattopardo (Italia-Francia/1963) di Luchino Visconti Palazzo Malvezzi De’ Medici - Piazza Rossini: Cappello a cilindro (Top Hat, USA/1935) di Mark Sandrich e Ginger e Fred (Italia-Francia-Germania/1985) di Federico Fellini. Palazzo della Mercanzia - Piazza della Mercanzia: Pane, amore e… (Italia/1955) di Dino Risi Ogni palazzo ospita solo le immagini a cui è abbinato e l’intero programma costituisce un percorso inedito della città.

Lightin’Bo si svolge tutte le sere dal 27 dicembre al 1 gennaio dalle 18 alle 20. La notte del 31 dicembre le proiezioni proseguono fino all’ 1. Tutte le info su www.bolognawelcome.it.  

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