Mostre aperte a Capodanno, da Duchamp a Kandinsky fino ai dipinti salvati dal terremoto

La guida, ecco cosa vedere nelle Marche e in Emilia Romagna

L’artista giapponese Hitomi Sato alla mostra  ‘The Wall’ a Bologna

L’artista giapponese Hitomi Sato alla mostra ‘The Wall’ a Bologna

Bologna, 31 dicembre 2017 - Agli italiani le mostre piacciono sempre di più. Lo dice l’Istat: nell’ultimo annuario relativo al 2016 pubblicato tre giorni fa spiccano i dati relativi agli istituti museali che hanno registrato 45 milioni di presenze, il 5% in più rispetto al 2015. E allora per iniziare bene il nuovo anno non resta che immergersi nell’arte: sono parecchie le mostre aperte a Capodanno tra dipinti celebri, palazzi delle meraviglie e scatti che hanno fatto la storia. Per sgranchirsi dopo la nottata insonne e iniziare un 2018 all’insegna della bellezza. Partendo da Bologna, sono cinque le mostre aperte. A Palazzo Albergati ci sono le opere di tre artisti che hanno messo in discussione i canoni del secolo scorso: dalle 15 alle 20 sarà possibile vedere le opere di Duchamp, Magritte e Dalì, ‘I rivoluzionari del ‘900’. Passando al Sottopasso di piazza Re Enzo dalle 10 alle 20 si può fare un giro nella città del passato con ‘Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi’. A Palazzo Belloni, sempre dalle 10 alle 20, il muro in tutti i suoi significati con ‘The wall’. I fumetti sono protagonisti a Palazzo Pallavicini nell’antologica del fumettista Miro Manara dalle 15 alle 19. Nel complesso di Santa Maria della Vita è invece possibile scoprire le opere di ‘René Paresce. Italiani a Parigi. Campigli, de Chirico, de Pisis, Savinio, Severini, Tozzi’ dalle 10 alle 19. L’arte del centro America è a Palazzo Fava con ‘Mexico: la mostra sospesa’ e le opere di Orozco, Rivera e Siqueiros dalle 10 alle 20, mentre al MAMbo c’è la ‘Revolutija’ da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky dalle 10 alle 20, con una visita speciale alle 16.

A Reggio Emilia anche domani sarà possibile visitare ‘On the road. Via Emilia 187 a.C. - 2017’, la mostra dedicata alla strada che connette la regione, aperta dalle 15 alle 19. A Palazzo Magnani invece c’è ‘Kandinsky - Cage: musica e spirituale nell’arte’ dalle 15 alle 19. Inoltre a Correggio, nel Reggiano, dalle 15.30 alle 18.30 è aperta la mostra dedicata a Ivaldo Asioli, ‘Il grande sogno’.  A Modena la città romana e la sua eredità sono le protagoniste di ‘Mutina Splendidissima’ al Foro Boario, aperta oggi dalle 16 alle 20, mentre al Museo della Figurina dalle 15 alle 19 c’è ‘L’arte in tasca’, piccoli capolavori dell’Art déco nati tra il 1920 e il 1940. Le due sedi della Galleria Civica, Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande, accolgono la retrospettiva ‘L’architettura della vita’ dedicata a Cesare Leonardi, architetto, designer e fotografo modenese, domani visitabile dalle 15 alle 19, mentre a Mata - Manifattura Tabacchi dalle 15 alle 19 sette fotografi raccontano con i loro scatti il terremoto dell’Emilia in ‘Sequenza sismica’.

A Ferrara a Palazzo dei Diamanti il protagonista è Carlo Bononi, ‘L’ultimo sognatore dell’officina ferrarese’, dalle 9 alle 19. Inoltre ci sono due itinerari in programma: alle 10.30 ‘Ferrara Mediovale’, con appuntamento davanti alla Cattedrale, poi alle 15 e alle 17 ‘L’ultimo Schifanoia’. Scendendo in Romagna, ‘Le meraviglie del parco’ delle Foreste Casentinesi, nell’Appennino Forlivese, sono in mostra in una serie di scatti nella sede della Pro loco di Corniolo - Campigna. Nel Rodigino sono quattro i musei aperti domani: Palazzo Roverella a Rovigo, dalle 11 alle 20, il Museo Civico Archeologico di Castelnovo Bariano dalle 9 alle 12 e, a Fratta Polesine, Villa Badoer dalle 15 alle 18.30 e la Casa Museo Matteotti dalle 15 alle 18.30.

Tante le mostre da vedere domani anche nelle Marche. Partendo dal Pesarese dove proprio da Capodanno Confcommercio di Pesaro e Urbino lancia l’iniziativa ‘Itinerari della bellezza’ nei siti da visitare di Fossombrone, Mondavio, Pergola e Sant’Angelo in Vado. Saranno quindi aperti tra gli altri la Quadreria Cesarini, la Pinacoteca o Chiesa di San Filippo di Fossombrone, la Rocca Roveresca di Mondavio, il Museo dei Bronzi Dorati di Pergola e la Domus del Mito o Chiesa di Santa Caterina di Sant’Angelo in Vado. Nell’Anconetano, a Sassoferrato, si può ammirare la ‘pittura sacra’ di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato a Palazzo Scalzi nella mostra ‘La devota bellezza’, aperta domani dalle 15 alle 20 con una visita guidata speciale alle 17.  Scendendo a Macerata, domani è possibile vedere i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dalle 15 alle 18 e la mostra ‘Capriccio e natura’ con le opere salvate dal sisma sempre dalle 15 alle 18. Altre due opere minacciate dal terremoto e rientrate a Matelica, nelle Marche, sono la ‘Madonna col bambino e San Giovanni’ di Sebastiano Conca e il ‘Miracolo di San Filippo Neri’ di Pier Leone Ghezzi, in esposizione al Museo Piersanti di Matelica domani dalle 15 alle 17. Tre infine le mostre aperte a Capodanno a Fermo. A Palazzo dei Priori dalle 10.30 alle 19.30 c’è ‘Visioni artiche’, la personale di Marco Battistoni. In piazzale Azzolino invece c’è ‘Intanto’, il mercato coperto degli artisti con performance e opere dalle 16 alle 20. Infine al centro culturale San Rocco in piazza del Popolo sempre dalle 16 alle 20 è possibile visitare la mostra dedicata a Teo Tini, scomparso lo scorso anno. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro