Bologna, cucina stellata con 'I 5 sensi' per aiutare chi ha bisogno

L'inziativa serve a sostenere l'associazione De@si

La presentazione dell'iniziativa (foto Schicchi)

La presentazione dell'iniziativa (foto Schicchi)

Bologna, 16 aprile 2018 - Cuochi e solidarietà andranno a braccetto per De@si, associazione bolognese che promuove percorsi adeguati a favorire una vita autonoma e l’inserimento lavorativo di ragazzi con disagi quali la sindrome di Down e l’autismo. Domenica 6 maggio e lunedì 7 la città ospiterà ‘I 5 sensi’, manifestazione organizzata dallo chef stellato Agostino Iacobucci e composta da due eventi culinari con ospiti d’eccezione, allo scopo di raccogliere più fondi possibili per De@si. Il primo appuntamento da segnare in agenda è, dunque, per domenica 6 maggio dalle 11 alle 22 al piazzale Jacchia dei Giardini Margherita, dove chef stellati e pasticceri condivideranno la loro arte. Parola d’ordine finger food e ci sarà da scegliere per tutti i gusti, dal pesce alla carne alla brace, dalla pasticceria ai gelati fino alle creazioni di pasta fresca dell’associazione Tour-tlen.

La donazione minima di 3 euro consente un ticket ‘finger food’ o un ticket per vino/birra, mentre con una donazione di 20 euro si avrà diritto a sei biglietti ‘finger food’ con vino/birra e acqua. Lunedì 7, invece, il Royal Hotel Carlton ospiterà una cena di gala, alle 20.30, con ingresso su prenotazione (massimo 120 persone e per prenotare bisogna mandare una mail a cinquedinoi@gmail.com o chiamare il numero 3355417057). La donazione minima è di 150 euro a persona per la cena da sei portate, ognuna delle quali ideate e create da vari chef Michelin, tra cui Mauro Uliassi e Massimiliano Mascia. L’ultima portata, ‘sensazioni di cioccolato’, è realizzata dal maestro pasticcere Gino Fabbri e sarà preludio ad un dulcis in fundo coi fiocchi, infatti i pasticceri bolognesi congederanno i partecipanti con delle ‘coccole finali’ tutte da gustare. “I 5 sensi è un evento importante di condivisione e la partecipazione dei bolognesi è fondamentale – spiega Matteo Lepore, assessore al Turismo e alla Cultura – un progetto davvero coraggioso”. L’importanza della condivisione viene sottolineata anche dallo chef Iacobucci che racconta “abbiamo iniziato a collaborare con De@si quattro anni fa, quando ancora nessuno ci credeva e oggi, come lo scorso anno, grazie anche al sostegno del Comune siamo ancora più uniti per questa causa”. L’associazione De@si unisce quaranta famiglie italiane, coprendo tutto il territorio nazionale, e “è importante creare sempre percorsi ad hoc per questi ragazzi – conclude Marinella Alberici di De@si – vorremmo, con l’aiuto delle donazioni, poter finalmente creare una struttura dedicata e una sede”.  

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