Sweet Bologna, torna la gara più dolce. Ogni goloso è un giurato

Fino a domenica i pasticceri in piazza Re Enzo si sfideranno a colpi di torta di riso e inventiva

La premiazione del vincitore dell'edizione 2016 (foto Schicchi)

La premiazione del vincitore dell'edizione 2016 (foto Schicchi)

Bologna, 24 novembre 2017 - Una vetrina con le eccellenze della pasticceria emiliana, nata da un patto creativo tra industria e artigianato, nella volontà di unire l’amore per il territorio ai piaceri del palato. ‘Sweet Bologna’ torna in città, da oggi a domenica (dalle 10 alle 20), in piazza Re Enzo: un weekend all’insegna della dolcezza, che non vuole essere semplicemente un festival del dolce, ma un’opportunità di coinvolgimento per i cittadini e per gli artigiani che vogliono mettersi in gioco.

Sweet Bologna, infatti, vede 22 pasticceri cimentarsi in un duplice concorso, ‘la nuova torta di riso’ e ‘il nuovo dessert’, con i visitatori in veste di giuria popolare: i presenti possono acquistare un carnet da 15 euro, ‘Un giorno da giudice’, che riserva loro il diritto di assaggiare tutte le specialità in gara, con la possibilità di rilasciare il proprio apprezzamento al dessert migliore, imbucando la matrice del carnet in un apposito spazio.

‘La nuova torta di riso’ è il concorso in cui verrà premiata la miglior rivisitazione di un grande classico, la torta di riso, realizzata però in chiave di dessert al piatto. L’altra gara, invece, ‘il nuovo dessert’, nasce da un progetto culturale di Sweet Bologna che vuole valorizzare la pasticceria emiliana, dando vita a un nuovo dolce simbolo della cultura culinaria regionale in cui gli emiliano-romagnoli possano identificarsi: a dover essere utilizzati obbligatoriamente sono lo zucchero di canna di Eridania e il Pignoletto di Villa Poggiolo.

Appuntamento domenica, alle 18.30, per la premiazione dei due concorsi, che avverrà sulla base delle preferenze espresse dai visitatori. Chi non volesse acquistare il carnet, può comunque assaggiare i dessert: ‘Soppa che buono’ è un tagliando che al costo di 3 euro (5 per due dolci, ognuno di una categoria) permette di portare a casa la porzione dei dessert in gara, senza il diritto di voto.

Oltre alla giuria popolare, è presente anche un team di esperti che voterà il ‘Best in the show’, cioè il pasticcere che, tenendo conto di entrambe le categorie, avrà realizzato le specialità migliori: Leonardo Di Carlo, Giampaolo Trombetti, Francesca Romana Barberini e Mauro Bassini daranno vita sabato, dalle 16, a un live show durante il quale i dolci in gara verranno assaggiati e commentati direttamente davanti al pubblico. Spazio anche al divertimento, con ‘masterclass’ e lezioni coi pasticceri e uno stand dove verranno cucinati i tradizionali biscotti di Natale di Cannamela.

 

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