Bologna, 30 agosto 2018 - Claudio Coccoluto, deejay simbolo dell’house italiana salirà in console al Robot Festival a suon di battiti elettronici. Sabato 15 settembre, infatti, torna a Bologna il party di riferimento per gli appassionati della musica house elettronica, quest’anno alla decima edizione.
Dalle 21, al Mambo (Ex Gam) fra l’intreccio di luci che invaderanno il museo d’arte contemporanea, Coccoluto proporrà un deejay set di musica eletronica "underground", come lui stesso lo definisce, mixando in diretta ed interagendo con il pubblico. Un assaggio delle sue produzioni, che da anni animano i club italiani e non solo, sono Do It Whitout Thinkin, Afromarslight e Mind Melody 3.0.
Al Robot Festival, insieme a lui, si esibirà Nu Guinea in doppia partecipazione con la crew di dj Napoli Segreta. Poi ascolteremo Neon Chambers, collaborazione tra James Shaw aka Sigha e Kangding Ray, virtuosi della techno più sperimentale per la prima volta insieme.
Fra gli artisti svelati finora, ci saranno anche Or:la da Liverpool, il suo party itinerante ‘Meine Nacht’ è stato incoronato da Mixmag come una delle tre migliori serate al mondo. Laurel Halo, americana trapiantata a Berlino, anello mancante tra Stockhausen e gli Autechre.
Parteciperà anche Don Carlos, per i 30 anni di IRMA Records, la roccaforte bolognese che ha saputo dettar legge indifferentemente in ambiti house, lounge, hip hop, acid jazz. Bologna è sulla mappa house mondiale anche grazie a Dino Angioletti e Memoryman aka Uovo (Memoryman è l’alias di Cristiano Rinaldi in solo), al Festival eccezionalmente in b2b solo vinile per un viaggio fino alle origini della house music.
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