Bologna, tavola rotonda su innovazione e sfida digitale

Mercoledì 28 l'incontro sulle nuove tecnologie organizzato da QN - il Resto del Carlino e Tim

L’incontro è mercoledì nella sala convegni di Co.ta.bo. in via Stalingrado

L’incontro è mercoledì nella sala convegni di Co.ta.bo. in via Stalingrado

Bologna, 27 novembre 2018 - Una tavola rotonda per discutere di innovazione. L’appuntamento è per mercoledì 28 alla sala convegni di Co.ta.bo. (via Stalingrado 61, ore 18). ‘Le sfide delle imprese cooperative nell’era della trasformazione digitale’ è il titolo dell’iniziativa, tappa del ciclo di incontri sul tema ‘L’innovazione tecnologica nei distretti italiani’ organizzato da il Resto del Carlino e Qn-Economia e Lavoro in collaborazione con Tim. Introduce i lavori Paolo Giacomin, direttore di Qn-il Resto del Carlino, i relatori sono Roberto Collavizza (responsabile divisione sales-area Nord Est di Tim), Marco Benni (direttore generale Co.ta.bo.), Demetrio Chiappa (presidente Doc Servizi) e Alessandro Micich (responsabile commerciale Cadiai e direttore rete ComeTe).

«Il senso della nostra presenza – precisa Collavizza di Tim – è da ricercare nella volontà di far percepire la nostra azienda non solo come riferimento nelle telecomunicazioni, ma anche come un abilitatore di innovazione. Attraverso le infrastrutture innovative che portiamo nel Paese, dalla fibra al cloud e al 4G, fino al 5G che arriverà in futuro, diamo la possibilità ad aziende, cooperative e cittadini di utilizzare i nuovi servizi digitali».

Tim e Co.ta.bo., la cooperativa dei tassisti di Bologna, vantano una partnership di cui si parlerà durante la tavola rotonda. «La collaborazione – precisa Collavizza – si è sviluppata proprio per i servizi digitali: con Co.ta.bo. abbiamo ideato e realizzato l’app TaxiClick Easy. Ogni servizio digitale funziona se alle spalle c’è un’infrastruttura adeguata, oltre a persone che garantiscono l’efficienza del servizio stesso».

Innovazione è la parola d’ordine, anche per Co.ta.bo. «Negli ultimi dieci anni – precisa il direttore Benni – il nostro settore è cambiato radicalmente, grazie alle nuove tecnologie. Oggi in molti taxi ci sono il tassametro, ma anche un pos e un tablet. Comunichiamo in maniera diversa, usiamo le applicazioni. Siamo arrivati a un buon livello di utilizzo della tecnologia». Un esempio è proprio TaxiClick Easy. Un’applicazione per smartphone gratuita grazie alla quale è possibile richiedere un taxi rapidamente. In futuro chi prenoterà attraverso l’app avrà anche la possibilità di navigare in wi-fi a bordo del mezzo. Prenotazioni e pagamenti veloci, ma anche connessione. I taxi del futuro, a Bologna, sono già il presente. È l’effetto dell’innovazione.

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