ALICE PAVAROTTI
Cosa Fare

Art City, la vita di Carol Rama in mostra a Bologna

L’esposizione, curata da Elena Re, è a ingresso gratuito e si potrà ammirare nella sede del Mambo di Villa delle Rose dal 25 gennaio al 30 marzo

Bologna, 23 gennaio 2025 – Una donna che ha espresso il suo mondo attraverso l’arte: dal 25 gennaio al 30 marzo 2025 la sede del Mambo di Villa delle Rose ospita la mostra a ingresso gratuito “Carol Rama-Unique Multiples”.

ANTEPRIMA "Carol Rama. Unique multiples"
Nella foto da sinistra la curatrice Elena Re, Enrica Acuto Jacobacci (presidente della Jacobacci and Partners) e Lorenzo Balbi

Curato da Elena Re, il progetto espositivo è realizzato in collaborazione con Jacobacci & Partners nell'ambito del progetto Fuorisede, e rientra nelle iniziative di Art City.

Appositamente ideata e realizzata per gli spazi espositivi di Villa delle Rose, Carol Rama. Unique Multiples intende mettere in luce l'importante corpus di multipli prodotto da Carol Rama tra il 1993 e il 2005 con l’edizione e stampatore Franco Masoero, proveniente dalla Collezione Franco Masoero e Alexandra Wetzel.

“Carol Rama è sempre stata un’artista libera che non amava seguire le regole. La creatività è sempre stata il motore del suo lavoro, dunque il multiplo, un lavoro tecnico e scrupoloso, sembrava non non le si addicesse. Masoero però la convinse dicendo che l’avrebbe aiutata in questo lato più preciso, lasciandole la possibilità di esprimersi e di creare” spiega Elena Re.

Da allora l’artista riprende un lavoro di otto acqueforti realizzate nel periodo 1944-47, Le Parche, produce tre sculture in bronzo e realizza più di 150 incisioni originali, approfondendo così l'affascinante territorio dell'arte moltiplicata a partire dall'età di 75 anni. La curatrice ha deciso che dovevano essere le frasi della stessa Carol ad accompagnare i visitatori nella mostra: “Ho accuratamente selezionato le sue citazioni trovate nell’archivio di Masoero”. Una su tutte rappresenta il carattere e lo stile artistico di Carol: "Né di pittura né d'incisione, né niente. Non ho nessuna regola. Parto come mi piace e continuo. Questa è stata... adesso dicono che è stata la mia fortuna. Non lo so, certo che sarebbe meglio essere colte in tutto quello che si fa. lo non lo sono mai."

In questa esperienza intensissima dei multipli dunque, Carol Rama ha ripercorso tutti i grandi temi della sua vita: la mostra è suddivisa in otto sezioni, che rispecchiano il suo mondo, i suoi oggetti, i personaggi che l’hanno sempre accompagnata.

Troviamo il rapporto d'amicizia e di collaborazione con il poeta Edoardo Sanguineti, che nella prima sala "personaggi", Carol definisce “la persona più preparata e libera che conosca", c’è il tema della seduzione, degli idilli, dei feticci, del sesso, delle malelingue, della mucca pazza e persino della gomma, che per lei è sinonimo d’affetto. Il padre aveva infatti una fabbrica di biciclette, dunque le ricorda casa: “Dell’amore io ricordo il colore, ricordo la pelle, e ricordo la camera d’aria. Per cui è proprio una visione della vita particolare" afferma Carol Rama nella frase appesa nell’ottava e ultima sala della mostra. Originaria di una famiglia borghese e benestante torinese, l’artista si trova però molto presto a dover affrontare le difficoltà della vita, quando sua madre viene ricoverata in un ospedale psichiatrico: “In mostra vengono rappresentati anche gli oggetti e i momenti più drammatici della sua vita, che Carol ha elaborato emotivamente attraverso l'arte. Per lei ha avuto un potere taumaturgico- racconta Elena Re- ed è questo il messaggio che ci trasmette: l’arte può salvare.”

La mostra

Orari di apertura venerdì 14-18 sabato e domenica 11-17 Orari straordinari di apertura in occasione di ART CITY Bologna 2025 Giovedì 6 febbraio h 14.00 - 20.00 Venerdì 7 febbraio h 10.00 - 20.00 Sabato 8 febbraio h 10.00 - 22.00 Domenica 9 febbraio h 10.00 - 20.00 Periodo 25 gennaio-30 marzo. L’inaugurazione avverrà il 24 gennaio dalle 17 alle 20