"Quest’anno il programma di Casadeipensieri sarà diverso: oltre alle storiche presentazioni dei libri, abbiamo aggiunto numerosi eventi culturali, tutti uniti dal tema che guida questa edizione, “dal passato al futuro”". Così Davide Ferrari, direttore artistico di Casadeipensieri, presenta la 34esima edizione della rassegna culturale che si terrà dal 29 agosto al 22 settembre nello spazio Casadeipensieri della Festa dell’Unità al Parco Nord e online.
L’evento, che prevede 44 incontri con ospiti internazionali e locali, si apre il 30 agosto con quello che il direttore artistico definisce "una scommessa": l’incontro Marco Polo. L’immaginazione e la narrazione di un mondo unico, con Silvia Calamandrei, Gianni Brizzi e Franco Farinelli. La sera dell’8 settembre sarà dedicata a Caro Enrico, perché ti voglio ancora bene, un omaggio a Berlinguer con le lettere aperte di numerosi intellettuali italiani fra cui Gianmario Anselmi, Stefano Bonaga e Stefano Casi.
L’11 settembre un appuntamento, invece, per celebrare i cento anni della morte di Franz Kafka, con Emanuela Marcante e Daniele Tonini. Si continua poi il 14 settembre con la presentazione del libro Le orme di Dossetti di Giuseppe Giliberti e Davide Ferrari. Tra gli incontri con autori contemporanei di rilievo, il 10 settembre Carlo Lucarelli dialogherà con Simone Metalli su paura e conoscenza.
Ma accanto agli appuntamenti letterari e culturali, eventi centrali saranno le assegnazioni delle Targhe Volponi, un riconoscimento che ogni anno caratterizza la rassegna, e che in questa edizione assume un significato particolare: si celebra infatti il centenario della nascita e i trent’anni dalla morte di Paolo Volponi, uno dei maggiori scrittori europei del Novecento e ideatore di Casadeipensieri.
"Saranno assegnate dieci targhe che, come una radiografia, mettono in luce le personalità culturali più rilevanti di Bologna e dell’Emilia, sia in Italia che all’estero", spiega Ferrari. Tra i premi più attesi: il 31 agosto, l’assegnazione per la sezione musica a Oksana Lyniv, direttrice d’orchestra ucraina e direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna. L’11 settembre, l’assegnazione per la sezione civismo a Giovanni Pelagalli e il 19 settembre il riconoscimento andrà ai Centri anti-violenza sulle donne. Fra i premiati di quest’anno – come già anticipato– anche Ivano Dionigi, Renato Barilli, Beatrice Alemagna, Claudia Busi e Laura Marzadori.