Frida Kahlo, a Bologna la mostra fotografica. Emozioni tra colori e luci

Gli ospiti della preview si sono persi nei corridoi interattivi con farfalle e scorpioni, scattando selfie accanto al cartonato della pittrice con Diego Rivera

La mostra su Frida Kahlo a Palazzo Belloni (foto Schicchi)

La mostra su Frida Kahlo a Palazzo Belloni (foto Schicchi)

Bologna, 29 ottobre 2021 - 'Besame mucho' risuona, con tutta la sua verve iberica, al piano nobile di palazzo Belloni per la serata preview, su invito, che questa sera si è tenuta alla mostra Frida Kahlo The experience. L'esposizione fotografica e interattiva dedicata alla celebre pittrice messicana apre domani al pubblico, ma è stata vista e super fotografata dai primi invitati 'vip' che hanno potuto vedere le 38 diapositive in esposizione nel palazzo di via de’ Gombruti 13/A.

Media partner dell'esposizione - intitolata “Ojos que no ven corazón que no siente” (ovvero “Occhio non vede cuore non duole”) - sono QN, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno assieme a Speed. Le stupende immagini della mostra - curata da Alejandra Lopez - si possono visitare il mercoledì e giovedì dalle 14 alle 18 e il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 18.  

Molto vivace la serata preview: tantissimi scatti fotografici nei corridoi interattivi: sia in quello con le farfalle e un arcobaleno di luci, sia in quello con cerini e scorpioni che sembrano camminarti sui piedi. Gli ospiti si sono divertiti a farsi selfie accanto al cartonato di Frida Kahlo e Diego Rivera, che raffigura una delle poche fotografie dei due in posa ‘intima’. Ragazze in posa, perfettamente truccate come è uso in Messico per ‘El dia de los muertos’ - il giorno dei morti - e sapientemente vestite con tuniche e abiti che ricordano lo stile ineguagliabile della Kahlo. E infine tanti scatti e fotografie al baldacchino della Casa Azul di Frida che si trova nelle prime sale della mostra di Palazzo Belloni.

La visita inaugurale, per motivi legati al Covid, era divisa in quattro turni, dalle 18 alle 19.30, a scaglioni di mezz’ora, di modo da permettere a tutti di visitare bene le sale senza creare assembramento. Alla fine dell’ultima visita gli ospiti, guidati da un elegante tappeto rosso, si sono spostati al piano nobile di palazzo Belloni per un aperitivo organizzato da la Piedra del Sol e Jose Cuervo. In sottofondo una suadente musica messicana che ha allietato gli ospiti durante questo aperitivo pre dinner.

Tra i presenti, il pentastellato Massimo Bugani, neo assessore ai rapporti con il Consiglio comunale, trasparenza, semplificazione, agenda digitale e servizi demografici, Leopolda Sassoli de Bianchi e Rossella Barbaro, Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom, Katia Gruppioni, presidente regionale Aidda e vicepresidente Sira Group, Pietro Maresca, presidente Federauto Ascom Bologna, Francesco Bernardi, fondatore di Illumia, Raffaella Pannuti, presidente di Ant e Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano di Bologna.

 

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La mostra su Frida Kahlo in 38 scatti

Trentotto fotografie, sette nuclei tematici si susseguono tra le maestose sale di Palazzo Belloni, sale che sono state adattate, arredate in pieno stile Frida. Le fotografie permettono di ripercorrere i vari periodi della sua turbolenta vita, dalla gioventù, quando l’artista messicana prendeva spunto dalle opere del grande neorealista Diego Rivera (poi divenuto suo marito), alla morte per malattia e al grande successo postumo quando l’allieva ha di gran lunga superato il maestro Rivera, diventando una delle più grandi interpreti di sempre. In mostra anche alcuni abiti e gioielli della Kahlo, oltre che una riproduzione del famoso letto a baldacchino specchiato con cui lei, immobilizzata a seguito di un grave incidente, si fece quegli autoritratti divenuti poi sua caratteristica.

L'incidente, un grave incidente che coinvolse il tram su cui viaggiava una Frida poco più che bambina, cambiò la sua vita, ma stimolò la creatività che era in lei, l'immaginazione, ma anche la malinconia e, a tratti, l'infelicità. Frida soffrirà sempre, come si vede in molte opere, di non riuscire, sempre a causa dell'incidente, ad avere figli. I viaggi, la sua casa Azul dove ospitò Lev Trotsky, animali fantastici e farfalle. Sì, farfalle. Sono proprio loro che hanno animato la fantasia di Frida durante la lunga convalescenza. La farfalla e l'elefante poi sono i due animali a cui si rassomigliavano la Kahlo e Rivera, o per dirla tutta 'Panzon' come lo chiamava intimamente lei. Questa è Frida Kahlo Experience.

Il prestigioso palazzo Belloni

“Palazzo Belloni è lieto di riaprire i propri spazi alla città - ha dichiarato Andrea Riffeser Monti, presidente di Monrif Group -. In pochi anni la nostra sede si è affermata come contenitore di mostre innovative e di grande spessore culturale. Siamo certi che la collaborazione con Next Exhibition, che inizia con questa mostra immersiva nell'insolito mondo di Frida Kahlo, contribuirà ad arricchire l'offerta edutainment di Bologna.”

“Il compito della politica culturale - dichiara Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio -, oggi più che mai, è far dialogare tutti i mondi: da quello conservatore dei musei a quello dell’innovazione tecnologica. Queste mostre esperienziali ed interattive ne sono l’esempio più lampante”. La mostra è, poi, stata in breve illustrata anche dalla stessa curatrice Lopez con un video preparato appositamente da Città del Messico.

La mostra, prodotta da Next Exhibition e curata da Alejandra Lopez, è patrocinata dall’Ambasciata del Messico in Italia e dal Consolato del Messico a Bologna, dalla Regione Emilia Romagna ed è organizzata da Next in collaborazione con December Sevens Duemila e Teatro Europauditorium. Monrif Group ospita l’esibizione nelle proprie sale dello storico palazzo nel cuore di Bologna. Per Monrif Group e Next Exhibition si tratta della prima di una serie di esibizioni, minimo due all’anno, che fanno parte di un progetto di collaborazione pluriennale.

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