GABRIELE MIGNARDI
Cosa Fare

La sagra del vino diventa un weekend di eventi a Monte San Pietro

Una nuova manifestazione in programma il 17 e 18 maggio per rinnovare la tradizione della Sagra del Vino

La presentazione a ExtraBo a Bologna: da sinistra Raffaella Melotti, Valentina Bruno, Monica Cinti e Gianluca Betti

La presentazione a ExtraBo a Bologna: da sinistra Raffaella Melotti, Valentina Bruno, Monica Cinti e Gianluca Betti

Monte San Pietro (Bologna), 8 maggio 2025 – Si chiama Colli diVini e non si nasconde l’obiettivo di riconquistare il ruolo di protagonista nel mondo del vino che Monte San Pietro ha vantato dall’Ottocento a oggi. Così, nella sede di ExtraBo in piazza del Nettuno a Bologna, la sindaca di questo Comune del primo Appennino, affiancata dalla presidente della locale pro loco, ha annunciato la prima edizione di una manifestazione destinata a sostituire la tradizionale Sagra del vino di settembre e accendere i riflettori sulla vocazione turistica di questo territorio percorso da sud a nord dal corso del torrente Lavino.

“Possiamo vantare la presenza di dieci cantine di grande tradizione, e qui vite e agricoltura vogliono dire anche tutela e presidio del territorio – premette la sindaca Monica Cinti –. Puntiamo sulla primavera perché in autunno le aziende vinicole sono impegnate in vendemmie sempre più anticipate. E cogliamo l’occasione per riscoprire l’antica fiera che si svolgeva nell’affascinante località di Badia. Dove prima si è recuperata l’antica chiesa destinata a museo e manifestazioni e poi la parte conventuale. Un complesso che risale al medioevo, valorizzato con l’aiuto di Succede solo a Bologna e della libreria Piani”.

Ecco il programma

La neo presidente della pro loco, Valentina Bruno, ha illustrato un programma che sabato 17 e domenica 18 maggio vedrà alternarsi visite guidate, un mercato contadino, cene a tema, un concerto jazz con Hammond trio, letture ad alta voce, un convegno con la partecipazione del presidente dell’associazione Città del vino, laboratori di vecchi mestieri, le degustazioni dei vini di diverse cantine del territorio: Bonzara, Isola, Rivabella, Botti, Upupa, Cà Bosca, Guidotti, Oro di diamanti, Bortolotti e Molinari.

“Il sabato ci sarà un focus sugli spumanti e la domenica sul Rosso Bologna – anticipa la presidente Slow Food valli Reno, Lavino Samoggia, Raffaella Melotti –. Partecipiamo attivamente a questo evento che è nella nostra filosofia. E saranno presenti anche banchi di nostri presidi locali: ciliegia Moretta, carciofo violetto e Vacca bianca modenese”. Il consigliere delegato alle Città del vino Gianluca Betti non nasconde il periodo di difficoltà che attraversano le cantine: “Qui il vino è economia, turismo, cultura e manutenzione del territorio. Vogliamo dare forza insieme a tutto questo”.