Sana Slow Wine Fair 2023 a Bologna, il vino torna protagonista fra incontri e degustazioni. Programma e orari

Tre giorni di kermesse in fiera fra il 26 e il 28 febbraio. Saranno 750 le cantine presenti da tutte le regioni italiane e da 21 paesi

Sana Slow Wine Fair, il programma dell'edizione 2023

Sana Slow Wine Fair, il programma dell'edizione 2023

Bologna, 10 febbraio 2023 – Il vino “buono, pulito e giusto” torna protagonista. E porta con sé, per il secondo anno consecutivo, nuovi incontri, sapori e degustazioni. Slow Wine Fair, la fiera organizzata da Bologna Fiere e Sana con la direzione artistica di Slow Food, tornerà così nel quartiere fieristico da domenica 26 febbraio fino a martedì 28 febbraio: un momento di incontro tra buyer e professionisti del settore, ma anche un’occasione dedicata agli appassionati per scoprire l’enologia in ogni suo aspetto.

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Dal gusto alla sostenibilità. La fiera, infatti, promuove vini figli di un’agricoltura sostenibile, che fa della biodiversità e della tutela del paesaggio le proprie parole d’ordine, attraverso vini selezionati da una commissione di Slow Wine secondo i principi del Manifesto per il vino buono, pulito e giusto. Saranno 750 le cantine presenti nell’edizione 2023, (+50% rispetto a quella precedente) la metà delle quali certificate biologiche, biodinamiche o in conversione, da tutte le regioni italiane e da 21 Paesi dei cinque continenti, mentre oltre 3.000 etichette attendono in degustazione un pubblico di appassionati, buyer e professionisti.

Il programma

Durante la prima giornata, domenica 26 febbraio, saranno celebrati i 15 anni della Fivi, Federazione italiana vignaioli indipendenti, con una cerimonia ospitata nella Sala Opera, e il welcoming dei delegati e degli espositori della fiera, alle 11.

Alle 12.30, spazio alle esplorazioni con ‘Vino e comunità’, un incontro in cui saranno raccontate storie di collaborazione tra produttori di vino.

Segue alle 14.30 ‘Vino e paesaggio’, in dove a essere protagoniste saranno le differenti produzioni simbolo di biodiversità, come il Presidio ligure dello Sciacchetrà delle Cinque Terre e il Rancio Sec del Roussillon in Francia.

Infine, alle 16.30, il vino sarà riscoperto nella sua dimensione culturale, con un appuntamento ad hoc sul tema.

Tante le sorprese anche per la seconda giornata in programma: si parte alle 10.30 con il workshop Slow Wine Coalition, un'occasione dedicata ai professionisti per discutere sui passi e gli orizzonti futuri nel mondo del vino.

Si proseguirà alle 11 con la cerimonia dedicata al Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, in cui una giuria di professionisti decreterà i locali che si sono distinti per le loro selezioni territoriali e tematiche, e alle 12.30 con ‘Il viaggio del vino, dalla vigna alla bottiglia’ per conoscere le imprese che contribuiscono al rinnovamento del sistema agricolo e permettono ai vignaioli di adottare metodi di produzione sostenibili e rispettosi dell'ambiente.

Chiude il secondo ciclo di appuntamenti l'incontro ‘Come cambia la geografia del vino: le risposte alla crisi climatica’, in programma alle 14.30, in cui raccogliamo spunti per fronteggiare il cambiamento, dall'Argentina alla Turchia, passando per l’Italia. Sempre alle 14.30 ma in Sala Opera, FederBio e Unione Italiana Vini organizzano una Tavola rotonda dal titolo ‘Contaminazioni accidentali e tecnicamente inevitabili di prodotti fitosanitari in agricoltura biologica’.

Infine, in programma il 28 febbraio, ultimo giorno, il convegno organizzato in collaborazione con Vendemmie, La comunicazione e promozione del vino tra revisione OCM e istanze salutiste, alle 11 in Sala Opera. Alle 12.30, invece, delegati e professionisti potranno discutere di sfide e fronti comuni, e tracciare, grazie al ‘Manifesto per il vino buono, pulito e giusto’ il fondamento di una rivoluzione in campo vitivinicolo.

Le masterclass

Anche nel 2023, le masterclass di Sana Slow Wine Fair tornano a stuzzicare la curiosità di molti appassionati e consumatori. La prima, in programma domenica 26 alle 13.30, è ‘Caucaso, la culla della viticoltura’ che propone in degustazione magnifici vini georgiani, armeni e turchi.

Poi, alle 15.30, non mancherà la masterclass ‘2010: la vendemmia perfetta’ con un viaggio attraverso tre fra le denominazioni più prestigiose e iconiche d’Italia: Barolo, Amarone della Valpolicella e Brunella di Montalcino. ‘I grandi bianchi e rossi di Francia’ saranno invece protagonisti nella masterclass delle 17.30

Lunedì 27, alle 11, è invece programma una masterclass che pone al centro dell’attenzione i vini più rappresentativi di alcuni tra i principali distretti biologici italiani. Alle 13, invece, protagonista di una nuova masterclass è la Maison Lombard, azienda condotta da Thierry Lombard e da suo figlio Thomas, proprietaria di 5,5 ettari di superficie vitata, principalmente classificati Premier Cru, situati nella parte ovest della zona vitivinicola della Montagne di Reims. Alle 17, invece, il viaggio inizia con Emma Gao, che ha trasformato l'industria del vino cinese portandola a interessantissimi livelli.

Infine, la scoperta del mondo degli amari inizia dai monti d'Abruzzo, dove nasce la genziana di Scuppoz, storica realtà abruzzese a conduzione familiare che dal 1982 produce liquori valorizzando l'artigianalità e la qualità dei prodotti tipici della regione. Nella masterclass di lunedì 27 febbraio alle 15, si scoprirà infatti la storia di questo prodotto legato alla tradizione abruzzese, degustando uno dei capisaldi dell'azienda: la Genziana delle Pecore.

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