Bologna, Vota il tuo presepe: ecco i vincitori secondo i lettori del Carlino

Si chiude l’edizione numero cinque della nostra iniziativa. Trionfa l’allestimento della parrocchia Santa Croce a Selva Malvezzi, secondo piazza Capitini, terzo il ‘Presepe a Catinelle’ di Crevalcore. Ma c’è anche il premio innovazione

Bologna, 7 gennaio 2023 – Giunge al termine oggi la quinta edizione del concorso dei presepi del Carlino, ‘Vota il tuo presepe’, con la tanto attesa proclamazione dei vincitori in Aula Marco Biagi. Un appuntamento tradizionale, che sprigiona lo spirito natalizio e coinvolge tante realtà. “Il presepe è nel cuore delle persone, e non corrisponde a quanti anni abbiamo - dice la direttrice di Qn, Carlino, Nazione e Giorno, Agnese Pini-. È bello raccontarlo attraverso la vostra creatività e i vostri sforzi”.

La premiazione del concorso 'Vota il tuo presepe' al Carlino
La premiazione del concorso 'Vota il tuo presepe' al Carlino

In totale, sono stati migliaia i tagliandi ricevuti, e 17 i presepi votati sparsi sul nostro territorio. Un modo per conoscere e scoprire ciò che ci circonda: "Il Carlino è vicino ai territori, anche a quelli più piccoli, proprio per fare in modo di essere notati”, dice il vicedirettore del Carlino, Valerio Baroncini.

Tutti hanno ricevuto l’attestato di partecipazione, ma solo in tre sono saliti sul podio, ricevendo la targa e, in più, un abbonamento digitale al quotidiano: trimestrale per i terzi, semestrale per i secondi e annuale per i primi.

Vota il tuo presepe: la classifica

A vincere il tanto desiderato primo premio è stata la Parrocchia Santa Croce di Selva Malvezzi, con il suo presepe ‘Marta o Maria?’, ispirato al Vangelo con le immagini di Marta e Maria. La composizione è divisa in due parti, che rappresentano la parte attiva e contemplativa della vita.

La particolarità sta nell’attività dell’opera, perché si tratta di un presepe sondaggio: "Tutte le persone sono state invitate a riconoscersi nel presepe, nella dimensione attiva o contemplativa, votando in un contenitore. È prevalsa Marta”, spiega il parroco.

Primo classificato: Parrocchia di Santa Croce, Selva Malvezzi
Primo classificato: Parrocchia di Santa Croce, Selva Malvezzi

Al secondo posto, invece, c’è il Presepe di Piazza Capitini, di Corrado Mattei, al quartiere Barca: un presepe tradizionale, esposto in una sala condominiale, del tutto meccanico e in movimento. Nella scenografia, si trovano particolarità bolognesi, con anche un laghetto e dei pesci rossi, che saranno dati ai bambini una volta smontato il presepe.

Secondo classificato il presepe di piazza Capitini
Secondo classificato il presepe di piazza Capitini

Al terzo posto, troviamo il ‘Presepe a Catinelle’ di Crevalcore, allestito in un negozio di fiori; si tratta di un presepio di materiali naturali, composto di grandi e piccole catinelle, che decora l’ambiente dal 2012. Quest’anno, i visitatori sono stati diecimila.

Terzo classificato: il presepe di Crevalcore
Terzo classificato: il presepe di Crevalcore

La novità: i premi innovazione

Ma quest’anno c’è stata una novità, spiega il vicedirettore Baroncini, “consegneremo tre premi per l’innovazione e l’impatto sulle comunità”. E a vincere sono state tre realtà che hanno creato un presepe con una identità ben precisa, come quello allestito in una stazione di servizio Q8 a Casalecchio. Si tratta di un’idea nata a causa di una collezione di statuette, che ad oggi sono 150, e attirano i clienti del benzinaio.

Tra i vincitori, anche il Presepe dei commercianti a San Giovanni in Persiceto, che è esposto in una ex chiesa; ci sono 350 statuette che rappresentano varie attività lavorative, con anche i volti di alcuni personaggi bolognesi.

Infine, anche il Presepe Parisio, di via Parisio, si è aggiudicato il premio innovazione, con un allestimento di 14 metri quadrati, dove si trova una statua del Nettuno, una grande cascata e un angolo dove i bambini possono portare i loro giochi. Più di un centinaio le persone presenti alla cerimonia, che ha coinvolto grandi e piccini, con la presenza del Cardinale Matteo Maria Zuppi: "Il presepe ci fa tornare bambini nel senso più vero del termine. La magia del Natale ci fa capire le cose meglio, e insegna ai cinici che possono vedere cose che di solito non vedono”.

"Il presepe rappresenta anche noi stessi - continua Zuppi-. Non è qualcosa del passato, ma è una cosa che viviamo nel presente. Credo che ci faccia vivere meglio quel presepe della vita che a volte non sappiamo contemplare”.

I presepi partecipanti

Pioggia di voti anche per gli anche gli altri competitori, che vanno dal campo scolastico a quello religioso. Hanno partecipato alla gara anche ‘Presepe di Sassi’ di Rioveggio, e la scuola media di Budrio; tra i competitori, anche la Basilica di San Luca e la Chiesa ‘Beata Vergine Maria del Carmelo e dei santi Giuseppe e Teresa’. Hanno gareggiato, inoltre, il Centro sociale Malpensa di San Lazzaro e il Borgo La Scola, di Grizzana Morandi. In più, hanno ricevuto molti voti anche ‘Ogni angolo un presepe’, Zola Predosa con ‘Del Voltone’, e Villa Torchi.

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