ALICE PAVAROTTI
Cosa Fare

Torna il Zola Jazz Wine, musica e buon vino nelle suggestive cornici della provincia di Bologna

Ecco il programma della storica kernesse che si svolgerà dal 24 maggio al 6 luglio tra in luoghi simbolici di Zola Predosa, Casalecchio di Reno e Monte San Pietro: c’è una novità, ecco quale

Torna ancora il Zola Jazz Wine

Torna ancora il Zola Jazz Wine

Bologna, 19 maggio 2025 – L’unione di musica, jazz e buon vino nelle cornici suggestive della provincia bolognese: dal 24 maggio al 6 luglio torna Zola Jazz&Wine, alla sua 26ª edizione. L’evento, promosso dal Comune di Zola Predosa, supera il traguardo del quarto di secolo con un cartellone che guarda al futuro.

La novità di quest’anno infatti è l’incontro tra grandi nomi del jazz e giovani promesse, con artisti anche internazionali, come voluto dalla direzione artistica di Claudio Carboni e Carlo Maver di Egea. Non a caso “Taste the evolution” è il titolo dell’edizione 2024: "È un ‘ritorno al futuro’ – spiega il sindaco Davide Dall’Omo – solo le cose davvero belle durano nel tempo e sanno rinnovarsi restando fedeli alle proprie radici”.

Saranno 12 gli appuntamenti a ingresso gratuito, di cui due fuori cartellone, in luoghi simbolici di Zola Predosa, Casalecchio di Reno e Monte San Pietro. "Avremo tutte le otto cantine di Zola presenti – precisa l’assessore alla cultura Daniele Degli Esposti – più una cantina di Casalecchio e una di Monte San Pietro». La manifestazione al tempo fu ideata da Paolo Grazia, oggi delegato fiduciario del Sindaco di Zola Predosa ai progetti turismo e città del vino: “Zola divenne città del vino nel 1998 e noi nel 1999 lanciammo jazz&wine, con l’idea di unire una buona musica ai nostri vitigni, qualcosa di creativo che si è evoluto nel tempo e che anche oggi è attuale”

Il cartellone

Si parte il 24 maggio con un’anteprima a Villa Edvige Garagnani: Les Parapluies porteranno la chanson française in chiave gipsy jazz, insieme a giovani del Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Degustazioni a cura del Consorzio Emilia-Romagna (ore 18, senza prenotazione). Tutti gli altri eventi prevedono degustazioni alle 19, seguite dai concerti, con prenotazione fortemente consigliata su prenota.collinebolognaemodena.it dal 5 giugno. Il cartellone entra nel vivo il 13 giugno alla Cantina Gaggioli con il Domenico Santaniello Quartet, che presenterà il nuovo album.

Si prosegue il giorno dopo con due pilastri del jazz bolognese: Piero Odorici e Carlo Atti 4et suoneranno insieme nell’elegante cornice della Cantina Manzoni di Zola Predosa. Il 15 giugno la manifestazione si sposta a Casalecchio di Reno, con un gruppo storico bolognese che si è riunito da poco: gli Amarcòrd, che suoneranno a Villa Marescialchi – Cantina Tizzano. Il 20 giugno l’Indaco Trio (Silvia Donati, Francesca Bertazzo Hart, Camilla Missio) sarà all’azienda agricola Oro di Diamanti.

Il 21, Joe Pisto e il polistrumentista Mauro Negri suonano alla Cantina Vallania. Il 26 giugno evento off: una cena a base di prodotti tipici e vini dei colli bolognesi al Centro Pertini di Zola, precederà il concerto dello Street Life Quintet (le prenotazioni e il contributo sono a parte rispetto al festival, info al 3494072813). Il 27 giugno spazio ai giovani talenti affermati Luca Zennaro e Michele Scandroglio, appena rientrati da un tour mondiale, che in questa occasione presenteranno il loro nuovo album. Il 28 giugno, gli Spell Hunger suoneranno alla Cantina Borlotti con videoproiezioni laser di Alberto Novello, mentre Il 4 luglio alla Cantina Lodi Corazza, la cantante jazz bolognese Chiara Pancaldi si esibirà con il Darry Hall Duo.

Il 5 luglio la manifestazione si sposta a Monte San Pietro con il Michele Vignali Quartet alla Cantina Malcantone Guidotti. Gran finale il 6 luglio, con il concerto della Colombian Latin Jazz, Orchestra del Conservatorio di Tolima: 12 elementi di una delle scuole musicali più importanti della Colombia trascineranno il pubblico in una serata tra salsa, latin jazz e cumbia al Ca’ La Ghironda – Modern Art Museum, accompagnati da degustazioni a cura di tutte le cantine del Festival. Tutto il programma è consultabile su zolajazzwine.it