Salotto del Jazz 2019, a Bologna la musica sposa il cinema

Dal 12 giugno al 26 luglio venti serate di concerti nella parte alta di via Mascarella trasformata in palco estivo

Bologna, Dr. Dixie Jazz Band ospite d'onore del Salotto del Jazz

La Dr.

Bologna, 11 giugno 2019 - Dal Dixieland al blues, dallo swing al soul-jazz, dal rock al funk, meticciato e terre di confine: la rassegna en plein air di via Mascarella Alta compie 21 anni e come ogni ventunenne che si rispetti sfilerà in passerella dal 12 giugno al 26 luglio con la «joie de vivre» immaginabile, inondata di suoni con spezie diverse per venti date più tredici film di soggetto musicale in proiezione al Cinema Odeon. A dare il benvenuto al Salotto del Jazz 2019 sono Alberto Armaroli, ideatore del programma musicale, per la Cantina Bentivoglio, Eugenio Fuschini _Ceo Seac Film srl_, per il Cinema Odeon; Massimo Cattoli, patron del Bravo Caffè e lo staff del Moustache con Chiara Jannice. Cioè le venue che aderiscono al format.

Armaroli, libagioni a parte, menzioni particolari sul programma?

«Domani apriamo con Pippo Guarnera Organ Trio, ma gli eventi di punta sono due: il 21 giugno tocca all’inarrestabile Dr. Dixie Jazz Band e il 25 luglio ai Savana Funk, band vagheggiata dai festival italiani più glamour». 

L’alta routine?

«Di mercoledì, venerdì e qualche sabato, dalle 21.15 sfileranno band di appeal, come The Indians («sound from New Orleans»), i Lovesick Duo (ex-buskers con milioni di fan); il batterista e percussionista Fabio Grandi che accompagna il chitarrista blues «Little Paul» Venturi; la mezcla latino-emiliana dei Panaemiliana; l’impagabile Jimmy Villotti con il sax e clarinetto di Guglielmo Pagnozzi; il jazz-funk dei Legs Quartet, l’ Hot Italian Swing degli Accordi e Disaccordi; il jazz gitano di Martirani».

Serate di vocalità femminile?

«Frequenti, di contaminazioni profonde, da Lisa Manara a Patricia De Assis, da Elena Giardina a Cristina Russo ed Eloisa Atti, tra omaggi all’Africa (Miriam Makeba) samba e bossa, neo soul, jazz urban, beat e country».

Del connubio musica-cinema chiediamo a Fuschini, «neveu d’art» di Egidio Errani, protagonista storico della cinematografia bolognese.

«È il terzo anno che amplifichiamo il Salotto col nostro dehor, arricchendolo di proiezioni a tema musicale, alle 18.30 o 18.45 e alle 21». Film inediti? «Come Le grand bal, film francese sulla mazurka e Library Music Film in anteprima da stasera a venerdì. Tra i film da non mancare Tutti pazzi per lo swing che parla della danza, «Torna a casa Jimi!» di Piperides e Passione di Turturro. A costi contenuti: quattro euro e mezzo per concerto e film che si può vedere anche il giorno dopo».

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