Bologna, 29 gennaio 2010 - Mini baby-boom a Bologna nel 2009: 3.200 bambini nati sotto le Due Torri, il 5,8% in più rispetto al 2008, il livello più elevato dal 1978. Del resto, da due anni a questa parte, gli uffici del Comune registrano un’inversione di tendenza rispetto alla trentennale emorragia demografica registrata in città.

Il ‘record’ è dovuto principalmente a cittadini non italiani: sono infatti 752 i figli di coppie di nazionalità straniera (quasi un neonato su 4), cui si aggiungono 262 nati da coppie miste (un genitore italiano e uno straniero).
Lo scorso anno il numero di straniere divenute mamme è aumentato del 21,5% rispetto al 2008, mentre le neo madri italiane sono rimaste sostanzialmente stabili (+0,2%). Di contro si rileva una leggera flessione dei decessi, 51 in meno (in tutto 4.765) nel confronto del 2008.
 

La dice lunga sui tempi che corrono anche l’analisi fatta dall’Ufficio Statistica di Palazzo D’Accursio sui nuovi genitori: 2.101 bambini sono figli di coppie coniugate (66,1% del totale), mentre più di uno su tre sono nati al di fuori del matrimonio (in complesso 1.076 pari al 33,9%), una quota più che raddoppiata nell’arco degli ultimi 17 anni.
 

In generale, nel 2009 la popolazione residente a Bologna ha toccato quota 377.220, con 2.276 abitanti in più rispetto al 2008, con una crescita dello 0,6% (più accentuata nei quartieri Navile, +1%, e Borgo Panigale, +0,8%). In controtendenza il centro storico, che perde 83 residenti (-0,2%). Sulla crescita demografica influiscono i movimenti migratori: il saldo si mantiene ampiamente positivo, per 3.864 unità.

Nel 2009 sono stati iscritti in anagrafe 15.999 nuovi cittadini, mentre 12.135 persone sono state cancellate essendosi trasferite altrove. Prosegue ancora la crescita degli stranieri residenti (in complesso quasi 43.700, circa 4.200 in più nel giro di un solo anno), che costituiscono ormai l’11,6% della popolazione residente in città. Le comunità più numerose sono quelle dei rumeni e dei filippini.
 

In lieve aumento le famiglie: al 31 dicembre 2009 erano 200.058, con un incremento annuo di circa 2.250 nuclei (+1,1%), ma sono quasi 20.000 le famiglie che condividono l’abitazione con un altro nucleo. Continua il calo dei matrimoni (-1,6%), in tutto 1.134 nel corso dell’anno: si conferma la preferenza per il rito civile, scelto dal 68% delle coppie.