Imola (Bologna), 8 agosto 2010.  Un tragico incidente ha funestato l’ultima giornata di una tre giorni di prove libere moto all’Autodromo Internazionale ‘Enzo e Dino Ferrari' di Imola. Il 38enne Gabriele Nannini, residente a Lucca, ha perso la vita andando a sbattere a forte velocità contro le gomme di delimitazione dopo essere andato dritto alla Nuova Variante Bassa.

Nannini era in sella alla sua Honda Vtr 600.

Ignote le cause che hanno portato alla manovra il motociclista che è stato prontamente soccorso, subito dopo l’impatto, da medici rianimatori e personale infermieristico specializzato.

Rianimato sul posto, è stato poi caricato in ambulanza dove è continuata la rianimazione, in attesa dell’eliambulanza, atterrata in pochi minuti. I medici dell’eliambulanza hanno continuato il trattamento ma è intervenuto un gravissimo peggioramento e alle 15.45 è stato constatato il decesso.

L’incidente si è verificato al primo giro dell'uscita in pista del motociclista, dopo che Nannini aveva partecipato al briefing obbligatorio, che spiega esattamente le caratteristiche della pista ed particolarmente dedicato proprio alla zona della Nuova Variante Bassa. Nell’occasione solo a chi partecipa a tale briefing viene fornito uno sticker adesivo da attaccare sulla moto senza cui non è possibile scendere in pista. «Tutto lo staff dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola - si legge in un comunicato - è vicino in questo momento di dolore ai familiari dello sfortunato motociclista».

Sembra che i familiari del motociclista fossero sulle tribune e abbiano assistito a tutta la drammatica sequenza dell'incidente. La Polizia Stradale ha avviato le indagini per fare luce sulla dinamica dell'incidente.

Il tragico schianto è avvenuto nello stesso punto del circuito ‘Enzo e Dino Ferrari’ in cui il 12 aprile aveva perso la vita un altro appassionato di motociclismo, Alessandro Tasselli, 35 anni, ristoratore di Faenza (Ravenna).