Bologna, 20 ottobre 2010 - Si e’ risolto il giallo dei misteriosi avvistamenti luminosi che alcuni cittadini bolognesi, l’altra sera, avevano scambiato per Ufo: non c’era nessun oggetto volante non identificato nei cieli sopra Bologna. A provocare il panico sono state alcuni luci volanti (le cosiddette lanterne cinesi) utilizzate durante un festa organizzata dalla Cna di Bologna per inaugurare la nuova scuola di bellezza che ha aperto i battenti proprio due giorni fa in via Croce Coperta.

La verita’ e’ venuta a galla questa mattina, quando il ‘colpevole’ si e’ ‘costituito’: dopo aver letto sui giornali il clamore suscitato da questi strani avvistamenti, un dipendente di Ecipar, l’ente di formazione della Cna che ospita la scuola per estitiste e parrucchiere nella propria sede, oggi ha telefonato in Questura e spiegato che le luci non erano altro che una ventina di ‘lanterne’ utilizzate durante la festa di due sere fa in via Croce Coperta 14. Si tratta di speciali lampade, di carta velina, che si illuminano e si alzano in cielo come piccole mongolfiere rimanendo poi sospese in aria).
 

Dall’associazione dagli artigiani erano preoccupati che potesse scattare una denuncia per procurato allarme, dal momento che sono stati diversi i cittadini che l’altra sera hanno telefonato a 113 e 112 per segnalare le strane luci. Ma non ci sara’ nessuna denuncia, assicurano dalla Questura. A maggior ragione perche’, come ha spiegato il dipendente dell’Ecipar, prima di utilizzare le lanterne, la Cna aveva interpellato sia i Vigili del fuoco che il Comune, chiedendo se fosse necessario ottenere un’autorizzazione, ma gli era stato risposto che non era necessaria e avevano cosi’ ricevuto il via libera.