BOLOGNA, 31 GENNAIO 2011 - La pm della Procura felsinea, Morena Plazzi, ha chiesto una pena di un anno per l’ex assessore comunale Luisa Lazzaroni imputata nel primo filone del processo ‘Cinzia gate' insieme all’ex sindaco di Bologna, Flavio Delbono, della cui giunta faceva parte. La richiesta è stata formulata al termine della requisitoria davanti al gip Bruno Perla dove si è discusso il rito abbreviato chiesto dalla difesa dell’imputata. La Lazzaroni deve rispondere di dichiarazioni mendaci al pubblico ministero e intralcio alla giustizia. Inizialmente le era stato contestato anche il reato di false dichiarazioni al pm poi archiviato.
 

Oggi l’imputata ha parlato davanti al giudice spiegando che lei non ha mai ricoperto alcun ruolo nell’istituzione di un ufficio Cup in Comune dove sarebbe dovuta andare a lavorare Cinzia Cracchi, l’ex compagna di Delbono che con le proprie rivelazioni ha poi portato alle sue dimissioni da sindaco. Il suo avvocato ha poi presentato una memoria difensiva di 44 documenti che avvalorerebbero tale versione.
Il 3 dicembre scorso l’ex sindaco, con l’accordo della pm Morena Plazzi, aveva chiesto di patteggiare una pena ad 1 anno, 7 mesi e 10 giorni.

Le sentenze sono previste per il 18 febbraio prossimo. Delbono deve rispondere di peculato, truffa aggravata, intralcio alla giustizia e induzione a fornire false dichiarazioni al pm nell’ambito del primo filone del ‘Cinzia Gate' che lo vede indagato per i viaggi privati pagati con i soldi del contribuente quando era vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e per le pressioni e le offerte fatte all’ex compagna Cinzia Cracchi, che viaggiava insieme a lui, affinchè non raccontasse la verità ai magistrati.


Sempre nell’ambito del ‘Cinzia Gate', Delbono è indagato per altri due filoni: deve rispondere del bonus sullo stipendio concesso all’ex fidanzata quando venne trasferita dalla Regione al Cup e di corruzione con l’amico Mirko Divani, in affari con il Cup e intestatario di un bancomat che usava Cinzia Cracchi per le spese personali durante la sua relazione con l’ex sindaco.